Grazie alla mozione presentata dalla consigliera del M5S Antonella Laricchia e approvata nell’ultima seduta del consiglio, la Regione si impegna costituire la community ‘Officine della formazione’ tra istituzioni, operatori qualificati del mondo della formazione, imprese, istituzioni scolastiche

“La situazione occupazionale nella nostra regione – dichiara Laricchia – era grave  già prima dell’emergenza Covid, con tanti ragazzi costretti ad andare fuori per trovare un’occupazione. Il quadro è stato reso ancora più drammatico dalla pandemia. Diventano sempre più centrali e strategiche le politiche attive del lavoro: esistono ad esempio delle professioni che le nostre imprese cercano ma non riescono a trovare nel tessuto pugliese, perché manca la formazione. Le ‘Officine della Formazione’ devono servire a questo: creare un luogo, fisico o virtuale di incontro continuo tra questi mondi, quindi tra associazioni datoriali, anche sindacali, il mondo della formazione e quello della pubblica amministrazione”

Come ha testimoniato l’Osservatorio internazionale del lavoro, con il Covid c’è stata una riduzione massiccia di ore lavorate, che si è tradotta in perdite sostanziali di reddito generate dal lavoro. Le stime sulla riduzione del reddito da lavoro evidenziano una riduzione globale del 10,7% nei primi tre trimestri del 2020, che ammonta addirittura a 3.500 miliardi di dollari, ovvero il 5,5 per cento del prodotto interno lordo globale.

“Nella mozione ho chiesto anche di istituire un marchio di qualità della formazione regionale – continua Laricchia – per cui l’assessore Leo ha assicurato il massimo impegno, nonostante le oggettive difficoltà. È importante arrivare ad una revisione della disciplina in materia di accreditamento degli enti di formazione, che vada  nella direzione del placement e della premialità per le realtà che offrono una formazione qualificata e di qualità, legata quindi agli obiettivi di inserimento delle persone nel mercato del lavoro anche nella prospettiva della formazione di figure professionali ‘future’ nei settori delle nuove economie e dei servizi. Questo per creare un sistema virtuoso che nel tempo migliori anche i nostri enti di formazione e soprattutto fornisca informazioni preziose ai cittadini che hanno bisogno di formarsi attraverso gli enti. Lavorerò per dare il mio contributo nella realizzazione delle ‘Officine della Formazione’: la politica deve fare il massimo per garantire a tutti di poter restare a lavorare nella nostra splendida terra”.