Oggi 14 luglio si sono incontrate le segreterie provinciali di FISMIC CONFSAL – UGLmetalmeccanici,COBAS e Comitato Cassaintegrati DCM, al fine fare il punto della vertenza, dopo le assembla tenutasi con i lavoratori il 5 u.s. e l’incontro del 9 u.s. con il Sincaco Rossi, il quale aveva dato disponibilità a partecipare al tavolo con sua Eccellenza il Prefetto di Brindisi in data odierna.
Ieri ancora una volta, a nostro avviso, artatamente, la riunione viene posticipata a data da definirsi, perchè la DCM sembrerebbe non disponibile per impegni pregressi. A destare stupore e preoccupazione è, leggere nelle comunicazione intercorse a mezzo mail, tra Prefettura, Istutizioni e sindacato, le affermazioni della liquidatrice DCM, la quale sostiene che aveva già confermato un incontro per il 15 p.v con una parte di sindacato.
Ancora la liquidatrice Dott.sa Luraghi, sostiene di aver illustato, evidentemente anche in questa occasione,solo ad alcuni sindacati, il progetto di ricollocazione predisposto da Intoo società della GI Group.
Riteniamo che questi comportamenti nascondono una strategia probabilmente gia pianificata e condivisa con alcuni attori, strategia che vedrà ancora una volta il nostro territorio e i lavoratori penalizzati.
Ribadiamo che la vertenza Dema va affrontata come gruppo, e come vertenza territoriale, la provincia di Brindisi, non può subbire ancora perdite occupazionali, in un comparto come quello aeronautico e in particolatre dei lavoratori dell’indotto. Prima o poi usciranno a galla le responsabilità, ci sembra che si stia forzando la mano. Riguarda l’area di Brindisi nelle aziende del gruppo Dema, la rappresentanza e rappresentatività è ad appannaggio dei sindacati autonomi. E quindi alcuni coportamenti cozzano con le corrette relazioni sindacali, ma anche con norme giuridiche che regolano l’azione sindacale. Siamo fortemente preoccupati per il comportamento che tende a dividere i lavoratori e non rappresentare al meglio il territorio, già in altre occasioni abbiamo sottolineato che il comparto aeronautico Brindisino e in particolare le imprese e i lavoratori dell’indotto, tra cui anche DEMA, negli anni hanno lasciato per per strada, oltre un migliaio di lavoratori.
Il richiamo al coinvolgimento Politico Istituzionale, a tutti i livelli è tendente a trovare soluzioni attraverso l’attivazioni di strumenti normativi ( Politiche attive del lavoro, Accordi di Programma, i vari DL Sostegni, contratti di programma, il PNNR già approvato, ecc..). Per queste motivazoni le scriventi hanno programmato un sit-in, presso la Regione Puglia a Bari, nella giornata di venerdi 16 p.v.. Saranno comunicati a breve, orari e luogo di partenza per Bari. Pertanto invitiamo tutti i lavoratori del Gruppo Dema a parteciapere alla iniziativa.