Si moltiplicano le attività di sensibilizzazione e coinvolgimento della comunità nelle azioni per la tutela del patrimonio mare condotte dal Consorzio di Torre Guaceto e dalla Capitaneria di Porto di Brindisi. Oggi pulizia dell’arenile ad opera dei piccoli volontari dei campi WWF e incontro con le Autorità. 

Sono numerose le operazioni condotte sul campo dall’ente gestore dell’Area Marina Protetta che puntano ad informare gli utenti e la comunità tutta sulla tematica del marine litter con l’obbiettivo di favorire il radicamento della cultura del rispetto del mare, prezioso è il contributo dato in ciascuna occasione della Capitaneria di Porto di Brindisi. 
In questo periodo, le Capitanerie di Porto stanno portando avanti una serie di iniziative di divulgazione e pulizia delle spiagge e dei fondali, su tutto il territorio nazionale. Oggi la campagna “Mare pulito” ha fatto base a Torre Guaceto. 
La giornata è iniziata all’alba con il dispiegamento dei volontari coordinati dagli operatori della cooperativa Thalassia che ospita i campi WWF nell’area protetta. I ragazzi del gruppo di volontariato under 18 hanno condotto il monitoraggio spiagge a partire dalle 5, poi a sole alto, si sono uniti a loro i piccoli volontari dei campi estivi per bimbi. Questi hanno battuto palmo a palmo l’area protetta e asportato i rifiuti portati nelle ultime ore dal mare. 
A conclusione delle attività, è arrivato il momento dell’incontro con i rappresentanti del Consorzio e della Capitaneria di Porto per l’approfondimento della tematica inerente la presenza di rifiuti in mare e l’importanza dell’adozione di uno stile di vita che generi il minor impatto possibile sull’ambiente. 
Ai volontari sono stati riconosciuti tutti gli onori del caso e gli uomini della Capitaneria di Porto li hanno omaggiati con la distribuzione di gadget personalizzati biodegradabili. 
“L’iniziativa di oggi rientra nel protocollo attuativo tra le Capitanerie di Porto e l’allora Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – ha dichiarato il comandante della Capitaneria di Porto, Fabrizio Coke -, inerente l’osservazione e la prevenzione degli impatti dei cambiamenti climatici nelle Aree Marine Protette italiane. Il progetto si concluderà nel 2023 e vedrà una stretta e sinergica collaborazione tra la Capitaneria di Brindisi e l’Area Marina Protetta di Torre Guaceto”. 
Nell’occasione, la Guardia Costiera ha presentato l’autovettura elettrica in dotazione alla Capitaneria che impiegherà nello svolgimento delle attività di sorveglianza e monitoraggio dell’AMP. 
Finito l’incontro, lo stupore e la gioia hanno animato i piccoli volontari che si sono rimboccati le maniche ed hanno aiutato gli operatori del Consorzio nell’attività di reimmissione in mare di una tartaruga soccorsa dal personale dell’ente e curata presso il centro recupero della riserva sino a totale guarigione. 
“E’ bello vedere quanto le giovani generazioni siano pronte a impegnarsi per fare il bene della natura – ha commentato Rocky Malatesta, presidente del Consorzio di Torre Guaceto -, questo è segno del fatto che il lavoro fatto negli ultimi 20 anni è stato proficuo e ci spinge a fare sempre di più. I ragazzi sono la nostra speranza, gli uomini e delle donne della Guardia Costiera sono i nostri più grandi alleati nella lotta quotidiana per la tutela di Torre Guaceto. Ringrazio il comandante Coke, gli operatori ed i volontari tutti per la dedizione con la quale si impegnano per la riserva”.