“Al 31 marzo 2021 le assunzioni di nuovi operatori nei Centri per l’Impiego pugliesi erano ancora ferme a zero.

Gli 11.600 nuovi ingressi sull’intero territorio nazionale, previsti dal Piano straordinario di potenziamento inserito nella legge istitutiva del Reddito di cittadinanza, sono fondamentali per il rilancio di queste strutture pubbliche. Sappiamo che i dati richiesti dal Ministero per il monitoraggio del piano di rafforzamento dei CPI sono su base trimestrale, per questo auspichiamo che il direttore generale dell’Arpal ci dia informazioni sui dati aggiornati e per capire le ragioni del ritardo. Ricordiamo che grazie al M5S sono state investite ingenti risorse sia per un ammodernamento dei CPI con nuove strumentazioni, che per il potenziamento degli organici”. Lo dichiarano in una nota i consiglieri del M5S Grazia Di Bari, Cristian Casili e Marco Galante. 

“Dai dati forniti nei giorni scorsi in commissione Lavoro alla Camera dalla sottosegretaria Nisini in risposta a una interrogazione della parlamentare del M5S Valentina Barzotti – continuano i pentastellati – emerge che in Puglia a marzo non sia stata effettuata nessuna assunzione nei CPI, nonostante siano autorizzate complessivamente 1129 assunzioni dal Piano di potenziamento. Vogliamo sapere dal direttore dell’Arpal il perché di questa situazione e se sia cambiato qualcosa in questo trimestre. L’emergenza che stiamo vivendo rende ancora più urgente la piena attuazione di questa riforma. Per questo confidiamo in un pronto ed immediato intervento dell’assessore Sebastiano Leo”.