Finalmente approvata in via definitiva in Commissione Affari sociali la norma, a prima firma Filippo Gallinella (M5S), che promuove l’utilizzo e la diffusione dei defibrillatori nei luoghi pubblici. Un provvedimento, giunto dopo un lungo iter di due anni, che può salvare la vita a tanti, se si considera che l’arresto cardiaco causa oltre 60mila vittime ogni anno”. Lo dichiara il deputato Emanuele Scagliusi (M5S).

La legge destina due milioni di euro alla progressiva diffusione e all’utilizzazione dei defibrillatori semiautomatici e automatici esterni nelle sedi delle Pubbliche Amministrazioni con almeno 15 dipendenti e con servizi aperti al pubblico, nei mezzi di trasporto, nelle scuole, nelle università – prosegue Scagliusi (M5S) – I defibrillatori saranno posizionati in luoghi accessibili h24 anche al pubblico, favorendone la fruizione. Inoltre, sarà promossa ogni anno una campagna di sensibilizzazione rivolta al personale scolastico docente e non docente, agli educatori, ai genitori e agli studenti e sancisce la non punibilità per chi usa il defibrillatore senza esserne specificamente formato. Si tratta – conclude – di una norma di civiltà che promuove la cultura della sicurezza e del primo soccorso, nella consapevolezza che avere un defibrillatore immediatamente disponibile nei primi minuti può fare la differenza tra la vita e la morte”.