Vito Dell’Aquila ha vinto la Medaglia d’Oro alle Olimpiadi di Tokyo. Dopo essere arrivato in finale senza grandi difficoltà, il ventenne mesagnese ha trionfato contro l’atleta tunisino Mohamed Khalil Jendoubi.

Ad esultare per la sua straordinaria vittoria c’è una comunità intera, che insieme a  Vito rivive il trionfo  di Carlo Molfetta, Oro olimpico a Londra nel 2012. E ripercorre le emozioni per i numerosi successi dei tanti campioni che la scuola di taekwondo “New Marzial”, attraverso il team guidato dal maestro Roberto Baglivo, ha allenato in anni di intensa attività agonistica.

    “Vito è un ragazzo straordinario. La sua educazione, improntata ai migliori valori dello sport e della vita, è un esempio straordinario per i giovani della sua età e per una città che è orgogliosa di lui. La sua medaglia rappresenta il giusto riconoscimento per i tanti sacrifici sopportati e per la grande passione sportiva che coltiva sin da bambino. Il suo traguardo vale molto per tutti noi”, ha dichiarato il sindaco Antonio Matarrelli, emozionato per la vittoria del giovane atleta e suo primo fan. Il nome di Mesagne, che nell’ex scuola media “Marconi” ospita il  Centro Federale di Taekwondo, si lega sempre più alla pratica di una disciplina sportiva che al nome della città associa l’eccellenza di una pratica esercitata ai massimi livelli, che vede così arricchire il prestigioso palmarès degli onori.

    “Complimenti a Vito, alla sua meravigliosa famiglia e ai suoi allenatori: attendiamo il suo rientro per festeggiare nel miglior modo possibile e consentito”, ha concluso il primo cittadino.
Mesagne, che dimostra ancora una volta di meritare il titolo di capitale italiana del taekwondo, si prepara ad accogliere Vito al suo ritorno. A braccia aperte, per stringerlo nella bandiera azzurra e in quella della città.