Il Movimento No Tap/Snam della Provincia di Brindisi insieme ad altri movimenti ed associazioni di carattere nazionale e collegamenti mediterranei organizza un incontro dall’1 all’8 Agosto 2021 presso il Camping “Cala dei Ginepri” (Costa Merlata di Ostuni ) per discutere di cambiamenti climatici ,della necessità di uscire immediatamente dai combustibili fossili, di differenze di genere, di fermare la  rapina di risorse economiche come il PNRR, dello sfruttamento e depredamento di terra e materie prime di interi paesi, di profughi economici e di tante morti in mare .


Si può trovare programma e materiali sul sito ed anche pagina facebook “Climate camp Ostuni 2021”.

In queste giornate parleremo quindi della  lotta ai combustili fossili e di bloccare  subito i programmi dei gasdotti, dal Tap al Poseidon, che significa immediatamente contribuire a  salvare il pianeta e lottare contro un capitalismo sempre più vorace .

E’ la stessa filosofia che percorre   il PNRR che non è altro che un finanziamento alle grandi opere inutili, dannose e costose, aumentando a dismisura un debito pubblico che sarà pagato da tutti i cittadini.

Ci troviamo di fronte ad un  capitalismo  sempre più vorace , capace di scatenare guerre “umanitarie” per i loro interessi economici e dall’altra  gli stessi propongono al mondo  . attraverso i G7 e G20, una velleitaria lotta ai cambiamenti climatici.

I diversi G20 che si sono svolti in Italia fino ad oggi hanno dimostrato che la loro economia viene sempre al primo posto.

In Puglia ad esempio abbiamo vissuto il G20 dei Ministri degli Esteri che ha avuto come epilogo la decisione della lotta al Daesh nel Sahel, che ha tutto il sapore dell’ennesima avventura coloniale rivolte alla certezza dello sfruttamento delle materie prime.

Così come abbiamo assistito in questi giorni al rifinanziamento della missione in Libia, chiudendo gli occhi su torture e morti in mared altro ancora, pur di assicurarsi la presenza di aziende italiane come l’Eni e dintorni.

Il programma del campeggio ha lo scopo  di abbracciare una serie di temi su cui costruire percorsi sempre più unitari come era già avvenuto per il 23 marzo 2019 dove sfilammo in centomila ,quando unimmo in piazza la maggior parte delle vertenze territoriali italiane.

Discuteremo quindi di fonti fossili, di Grandi Opere e lotta al PNRR, di differenza di genere, della riscoperta del nucleare e del deposito nazionale , di estrattivismo , di migranti, di popoli  come  i Mapuche che lottano contro i Benetton in Patagonia , dell’uso della  emergenza per distruggere il territorio e proporre nuovi programmi per l’agricoltura come nel caso della Xylella,di cambiamenti climatici, del G20 a Roma il 30 Ottobre e della già programmata manifestazione nazionale dei movimenti, della preCop di Milano e della Cop di Gaslow.

Le assemblee si svolgeranno la sera vicino la caletta di Santa Lucia che si trova nei pressi della Masseria Santa Lucia ,sempre zona Costa Merlata .

La sera la trascorreremo insieme con la musica, per finire poi con i tamburelli sul mare in questa bellissima caletta di Santa Lucia.