Per la prima volta ad Ostuni arriverà nella cornice dell’Arena Bianca (Foro Boario) un recital lirico “A Riveder la Luce” dedicato alla tradizione musicale operistica. L’evento è organizzato dall’associazione “Le Muse in Arte” presieduta dal dottor Luigi Francioso, con il patrocinio del Comune di Ostuni assessorato alla cultura e turismo.
L’evento vedrà la partecipazione del baritono ostunese Claudio Sgura, che torna ad esibirsi nella Città Bianca. Ospiti del recital oltre a Claudio Sgura, anche il soprano Adriana Damato ed il tenore Luciano Ganci, la musica sarà affidata all’orchestra ICO della Magna Grecia di Taranto, guidata dal Maestro Piero Romano direttore artistico della stessa, presente anche L.A. Chorus condotto dal Maestro Alessandro Fortunato, la voce narrante sarà quella di Antonella Colucci, che avrà il compito di condurre il pubblico presente ad un particolare percorso musicale.
L’evento è in programma nella seconda edizione dell’Ostuni Soundtrack Festival che si svolgerà nell’Arena Bianca (Foro Boario) nella Città Bianca da lunedì prossimo 2 agosto 2021.
“Siamo contenti che il Comune di Ostuni abbia creduto nel nostro progetto e ci abbia inserito nella kermesse dell´Ostuni Soundtrack Festival – ha dichiarato il presidente dell’Associazione Luigi Francioso – Ho voluto fortemente che Claudio Sgura si esibisse nuovamente nella nostra città, è la prima volta che la nostra associazione organizza un evento lirico così importante, non è semplice realizzare un recital all’aperto, ma siamo certi della grande riuscita dell’evento, anche dalla risposta che stiamo ricevendo dal pubblico.
Negli anni sono stati tanti gli ostunesi che si sono avvicinati all’opera frequentando i più grandi teatri del sud Italia grazie all’impegno della nostra associazione, dal San Carlo di Napoli, al Petruzzelli di Bari, al Politeama Greco di Lecce, passando per il Nuovo Teatro Verdi di Brindisi. Quest’estate finalmente la tappa più importante per noi, sarà il recital nella nostra città”.
Biglietti disponibili http://bit.ly/arivederlaluce – oppure 335 560 1388
Brevi biografie degli artisti
Claudio Sgura – Baritorno
È uno dei più importanti baritoni della sua generazione, richiesto da tutti i più prestigiosi teatri italiani e internazionali, particolarmente nel repertorio verdiano, pucciniano e verista. Pugliese, inizia lo studio del canto a Lecce con il soprano Maria Mazzotta.
Tra i vincitori del prestigioso concorso lirico “Voci Verdiane” a Busseto nel 2006, debutta nell’anno successivo al Teatro alla Scala di Milano col ruolo di Sharpless in Madama Butterfly sotto la direzione musicale di Myung Whun Chung. Da allora si esibisce al Royal Opera House Covent Garden (Jack Rance ne La fanciulla del West), alla Staatsoper di Vienna (Scarpia in Tosca), all’Opéra National de Paris (La fanciulla del West e Barnaba ne La Gioconda), all’Opera di Stato della Baviera (Jago in Otello), al Sydney Opera House (Otello), al New National Theatre Tokyo (Amonasro in Aida), al Teatro de la Maestranza di Siviglia (Marcello ne La bohème), al ABAO Bilbao (Giacomo in Giovanna d’Arco), al Festival La Coruña (Otello), all’Astana Opera (Ezio in Attila), alla Palm Beach Opera (Tosca), al Festival Savonlinna (Tosca) e alla Norske Opera di Oslo (nel ruolo del titolo di Macbeth).
Ospite frequente nei più importanti teatri italiani quali il Teatro La Fenice di Venezia (Germont ne La traviata ed Enrico in Lucia di Lammermoor), il Teatro San Carlo di Napoli (Lucia di Lammermoor, Aida e Tonio in Pagliacci), il Teatro Regio di Torino (La bohème), il Teatro dell’Opera di Roma (La Gioconda), il Teatro Regio di Parma (Conte di Luna ne Il trovatore e Francesco Foscari ne I due Foscari), il Macerata Opera Festival (Attila, Madama Butterfly e Tosca) ed il Teatro Carlo Felice di Genova (Tosca). Torna alla Scala nel 2011 per interpretare il ruolo di Alfio nella nuova produzione di Cavalleria rusticana. Nel 2018 invece il suo debutto al Metropolitan Opera di New York con uno dei suoi ruoli principe, Scarpia in Tosca; grande il successo di pubblico e di critica, oggi è impegnato nella realizzazione dell’ “Aida” all’Operà di Parigi.
Adriana Damato – Soprano
Diplomata in canto con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Bari “Niccolò Piccinni”(1998). IL suo primo debutto avviene all’età di 22 anni presso il Piccolo Teatro di Milano (1999) nel “Così fan tutte” di Mozart con la regia di Strehler come protagonista nel ruolo di (Fiordiligi).
Nel 2003 le viene assegnata la medaglia e il premio “Eberhard Wachter” come migliore giovane artista in Austria. Sempre presso lo Stadttheater di Klagenfurt (2004) interpreta nel “Così fan tutte” ( Fiordiligi ) proseguendo con altri debutti in Austria in “La Traviata”( Violetta) all’Opernhaus di Graz (2005)c,alla Wiener Staatsoper (2006)”Così fan tutte” ( Fiordiligi) e “La Boheme” ( Mimi) all’Opernhaus di Graz. Di grande impatto sono stati i debutti americani, alla Los Angeles Opera (2004) a fianco di Placido Domingo nell ” Idomeneo” ( Ilia),alla Washington National Opera (2007)ne “La Boheme” ( Mimi), presso il Teatro Municipa di Rio de Janeiro (2008) ne” La Boheme” (Mimi). I suoi debutti Verdiani in Italia la vedono protagonista in “Aroldo” (Mina) presso il Teatro Municipale di Piacenza e il Teatro Alighieri di Ravenna (2004), nel “IL Corsaro” (Gulnara) presso il Teatro Regio di Parma (2004).
Il primo debutto presso la Scala di Milano (2004) la vede protagonista in “Beatrice di Tenda” nel ruolo di (Agnese). Diverse sono state le interpretazioni mozartiane in Italia presso il Teatro Argentina di Roma (2001) in “Così fan tutte” (Fiordiligi), al Teatro Lirico di Cagliari (2005) in “Don Giovanni” (Donna Elvira), al Teatro Verdi di Padova (2007) “Don Giovanni” (Donna Elvira) e presso il Parco della Musica di Roma (2006) in “Così fan tutte”(Fiordiligi). Al Festival Pucciniano di Torre del Lago (2006) debutta “La Bohème”(Mimi) e nei “I Medici” di Leoncavallo (Simonetta).
Diverse sono le incisioni a cui ha partecipato: Edgar di Puccini (Fidelia) con Placido Domingo con la Deutschegrammophon, “IL Corsaro”(Gulnara) CD-DVD live con Renato Bruson (Dynamic), “Aroldo” di Verdi ( Mina) DVD live (Dynamic), “Nerone” di Mascagni (Egloge) DVD live con ripresa Rai (Pan Dream), “Così fan tutte” (Fiordiligi) DVD live con Rolando Panerai (Pan Dream), “Gloria” di Vivaldi DVD con i Solisti Veneti (Dynamic), “The Ensemble Petruzzelli” musica da Camera di Franco Margola (Raimbow). È la voce della colonna sonora del Film “Creators The Past” (2020). Docente di canto presso il Conservatorio Tito Schipa di Lecce.
Luciano Ganci – Tenore
Considerato una delle voci più interessanti della nuova generazione, il tenore Luciano Ganci muove i primi passi nel Coro della “Cappella Musicale Pontificia Sistina” diretta dal Maestro Domenico Bartolucci. Studia sin da bambino canto, pianoforte ed organo conseguendo i diplomi presso i conservatori di Santa Cecilia di Roma, Licinio Refice di Frosinone ed Ottorino Respighi di Latina. Agli studi musicali affianca quelli tecnici di geometra e di ingegneria civile conseguendo la laurea in urbanistica e pianificazione territoriale.
Dal 2006 intraprende lo studio del canto lirico, principalmente sotto la guida del Maestro Otello Felici di Roma. Tenore dalla voce ampia e luminosa, in attività dal 2009 con debutti ne LE NOZZE DI FIGARO ed in GIANNI SCHICCHI, debutta nel 2010 il ruolo di Alfredo ne LA TRAVIATA di Giuseppe Verdi, ben presto seguito da ruoli pucciniani di Rodolfo ne LA BOHÈME e Pinkerton in MADAMA BUTTERFLY e, l’anno seguente, da Oronte ne I LOMBARDI ALLA PRIMA CROCIATA e Turiddu nella CAVALLERIA RUSTICANA.
Il 2012 segna ufficialmente il debutto a livello internazionale, con LA TRAVIATA a Salisburgo. Pochi mesi dopo debutta ne L’AMICO FRITZ di Mascagni, e in quello stesso anno canta il CHRISTUS AM ÖLBERGE di Beethoven, il REQUIEM di Mozart, e IL TROVATORE di Verdi. Sempre nel 2012 incide un disco di brani inediti di Mascagni per l’etichetta Chandos. Da quel momento, i debutti si susseguono con IL CORSARO, NABUCCO, ATTILA e la MESSA DI REQUIEM di Giuseppe Verdi nel 2013, Mario Cavaradossi nella TOSCA di Puccini, Macduff nel MACBETH di Verdi e la IX Sinfonia di Beethoven nel 2014, Rodolfo nella LUISA MILLER di Verdi, Amenofi nel MOSE’ di Rossini (disponibile in DVD) e Pollione nella NORMA di Vincenzo Bellini nel 2015, Carlo VII nella GIOVANNA D’ARCO ( disponibile in DVD) di Verdi nel 2016, Gustavo III in UN BALLO IN MASCHERA, il ruolo del titolo in STIFFELIO di Verdi (disponibile in DVD ), la MESSA DI GLORIA di Puccini e don José nella CARMEN di Georges Bizet nel 2017.
Ha cantato al Teatro alla Scala di Milano, Teatro di San Carlo di Napoli, Arena di Verona, Teatro Comunale di Bologna Teatro Massimo di Palermo, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Festival Verdi di Parma, Teatro Regio di Parma, Haus Fur Mozart di Salisburgo ed Opernhaus di Graz, Konzerthaus di Berlino, Palau des Art de la Reina Sofia di Valencia, Teatro Liceu di Barcellona, Arena Sferisterio di Macerata, Teatro Petruzzelli di Bari, Herodes Atticus di Atene, Edmonton Opera in Canada, Bolshoi di Mosca e Marinskij di San Pietroburgo in Russia, Opera di Anversa e Gent in Belgio, Royal Opera di Muscat in Oman, Teatro di Abu Dhabi negli Emirati Arabi, Teatro di Astana in Kazahstan, NCPA di Pechino, Hyogo Opera Festival in Giappone, Art Center di Seoul ed allo Spring Festival di Budapest.
Ha tenuto concerti e recital a Roma, Napoli, Parma, Carrara, Milano, Brescia, Padova, Ancona, Perugia, Lucca, Verona, Busseto oltre che in India, Canada, Svizzera, Slovenia, Repubblica Ceca, Corea, Giappone, Ungheria, Oman, Malta, Ucraina e Russia.
Piero Romano – Maestro e Direttore dell’Orchestra Magna Grecia
Piero Romano artista e organizzatore molto attivo, sin dalla sua giovinezza si è distinto vincendo concorsi nazionali e internazionali. Ha suonato come pianista e direttore d’orchestra in varie città italiane (Roma, Bologna, Firenze, Milano, Torino, Modena, Cagliari, ecc.) E all’estero (in Nord America, Sud America, Spagna, Belgio, Francia, Svizzera, Cina, Romania, Turchia, Serbia, Montenegro).
Ha collaborato con molte orchestre internazionali e con solisti di prestigio: Ilya Grubert, Pierre Amoyal, Gregory Porter, Sergey Krylov, Aldo Ciccolini, Stefano Bollani, Roberto Cappello, Luis Bacalov, Katia Ricciarelli, Serena Autieri, Sergej Krylov, Noa, Luigi Piovano, Ray Chen, Tony Hadley. Ha registrato musiche di Gervasio, Poulenc, Rota, Lord Berner, Walton, Frank, Mozart, Bacalov, Shostakovich. È professore ordinario di “Pratica e lettura del pianoforte” e di “Legislazione, diritto e organizzazione di spettacoli dal vivo” presso il Conservatorio di musica “ER Duni” di Matera.
Ha ricoperto la carica di direttore artistico della stagione lirica del Comune di Taranto ed è consulente musicale per numerose associazioni e festival italiani. Dal 2014 al 2017 è stato Direttore del Conservatorio di Musica “ER Duni “a Matera. Dal 1992 è direttore artistico dell’Orchestra ICO della Magna Grecia. Il 2 giugno 2018 gli è stato conferito il titolo onorifico di “Cavaliere della Repubblica” dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Orchestra Magna Grecia
L’Orchestra della Magna Grecia è uno dei principali punti di riferimento dei giovani musicisti del Mezzogiorno, e non solo. La crescita impetuosa voluta dai suoi fondatori l’ha resa polo di attrazione per i musicisti del Centro Sud che cercano e, finalmente, trovano una buona ragione per restare nella loro terra. Qualità e impegno rigoroso hanno consentito all’Orchestra della Magna Grecia di ottenere dal Ministero a dicembre 2003 il riconoscimento di Ico (ovvero Istituzione concertistica orchestrale). Un meritato traguardo a fronte dell’intenso lavoro svolto dal 1993, anno di nascita dell’Orchestra della Magna Grecia. Grazie al riconoscimento istituzionale, l’Orchestra della Magna Grecia è, oggi, la prima struttura della Provincia di Taranto che, operando nel ramo cultura, ha creato una importante ricaduta occupazionale, vantando numerosi posti di lavoro stabili.
L’Orchestra della Magna Grecia è una realtà importantissima per la Città di Taranto, non solo dal punto di vista meramente professionale e formativo (le sue affermazioni internazionali lo attestano), ma anche, e soprattutto, per aver avuto il pregio di rendere la cultura quotidiano bene di consumo, creando, per il capoluogo ionico, una nuova ricchezza, anche dal fare musica.
Altra peculiarità è quella di saper convogliare il grande affiatamento dei suoi componenti nelle mani dei direttori, di assoluto prestigio, che si sono succediti negli anni sul podio. Alla sua guida si sono alternati direttori quali A. Nanut, R. Gutter, D. Agiman, W. Stiefel, J. Kalmar, J. Houtmann, G. Nowak, N. Samale, A. Kantorov, F. Ventura, L. Bacalov. Senza dimenticare che l’Orchestra della Magna Grecia si è esibita al fianco di N. Martinucci, R. Gualazzi, R. Bruson, P. Vernikov, M. Maisky, B. Lupo, A .Ciccolini, T. Solenghi, A. Stewart, D. Warwick, B. Canino, L. Dalla, A. Ruggiero, M. Riondino, U. Ughi, A. Gavrilov, M. Devia, R. Chen, Milva, Albano, G. Paoli, G. Porter, V. Ashkenazy, K. Zimmermann, Noa, Dee Dee Bridgewater, R. Arbore, S. Autieri, L. Valentini Terrani, R. Kabaivanska, T. Hadley, B. Fiorello.
L’Orchestra ha portato il nome della Città di Taranto in Italia e nel mondo. Ha preso parte con successo ai programmi della televisione nazionale (Rai Uno, Rai Due, Rai Tre, Rai International) riscuotendo sempre un ottimo gradimento di critica e pubblico.