“Abbiamo sollevato la questione più volte con question time, emendamenti e ordini del giorno che richiamavano il Governo ad intervenire con immediatezza sul tema delle risorse da destinare al Sud. Ora, finalmente, almeno il 40% degli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) viene blindato per essere indirizzato al Mezzogiorno.
Una vittoria per tutto il MoVimento che ha messo al primo posto la ripartenza del Sud Italia e la lotta alle diseguaglianze territoriali. Lo abbiamo sempre detto con forza: se non riparte il Sud, sarà frenata la crescita anche per le altre aree del Paese. Ora massima attenzione affinché questi fondi vengano spesi bene e non si perdano nei rivoli della cattiva amministrazione e della burocrazia”. Lo dichiara la deputata pugliese Francesca Galizia (M5S) a seguito della modifica normativa introdotta dalla ministra Mara Carfagna alla legge di conversione del Decreto Sostegni Bis.
“Tra febbraio e aprile – prosegue – abbiamo spinto l’intero Parlamento a pretendere di più per il Mezzogiorno nell’ambito del PNRR. Non soddisfatti del documento finale, abbiamo subito lanciato la proposta di inserire vincoli di destinazione per il Meridione, di gran lunga superiori al 34%, con riferimento alle risorse da ripartire e da assegnare agli enti locali tramite bando. Già nel decreto sul Fondo complementare, avevamo ottenuto di destinare alle Regioni del Mezzogiorno il 50% dei 600 milioni di euro stanziati per il rinnovo delle flotte di bus e l’80% del miliardo e mezzo di euro per il rafforzamento delle linee ferroviarie regionali”.
“Ambivamo a qualcosa di più, ma siamo orgogliosi di aver combattuto questa battaglia e di aver convinto il Governo a fare un altro passo in avanti. Ora – conclude Francesca Galizia (M5S) – bisogna mettere gli enti locali nelle condizioni di operare”.