BRINDISI.BBC,LEFT (DIPIETRANGELO): DOPO IL CARBONE, IL GAS NEL PORTO
Se non fosse per l’urgenza di ristabilire la verità e raccontare le cose per come realmente sono, nemmeno risponderemmo a Left.
E lo diciamo subito: non possiamo accettare lezioni da chi ha inaugurato in questa città la stagione della politica senza etica. Perché non sfugge a nessun brindisino che tutto il peggio che ha attraversato negli ultimi decenni questa città è iniziato con quel famoso ribaltone con Giovanni Antonino, del quale fu artefice proprio chi oggi pontifica a firma Left: Carmine Dipietrangelo ed il suo pugno di accoliti.
Sono quelle stesse persone che ieri hanno condannato Brindisi ed il suo porto al nero del carbone ed oggi vorrebbero sacrificare ogni idea di sviluppo sull’altare del gas e, siamo pronti a scommettere, anche di altri depositi di idrocarburi.
Non ci stiamo a farci fare la morale da questa gente la cui credibilità si è sciolta come neve al sole in pochi mesi dopo le elezioni che ci hanno portato alla guida della città, sconfessati dal loro stesso gruppo e relegati al ruolo di miseri, rancorosi, spettatori.
La difesa degli orticelli privati (pensiamo alla contrarietà di Left a certe infrastrutture, che si stanno realizzando, importanti per il futuro della città) , la difesa continua e disperata a progetti iatture per la città e soprattutto la storia politica di Left e del suo leader: con queste premesse più che federare la sinistra, al massimo, possono mettere insieme un condominio di due piani e quattro appartamenti.