BRINDISI.Campagna vaccinale anti Covid, il report sulle dosi somministrate al 5 agosto 2021
Secondo l’ultimo report a cura dell’Unità operativa di Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione della Asl Brindisi, dal 27 dicembre 2020 al 5 agosto 2021 sono state somministrate 485.562 dosi di vaccino, di cui 266.725 prime dosi e 218.837 seconde dosi; mediamente, sono state somministrate 2.217,2 dosi per giornata di vaccinazione.
Il 70,4% (187.991) delle prime dosi è rappresentato da Pfizer, il 16,7% (44.461) da AstraZeneca, il 9% (23.872) da Moderna e il 3,9% (10.428) da Janssen (Johnson&Johnson). Il dato delle prime dosi risulta così distribuito: il 44,2% a persone al di sotto dei 60 anni; il 29,6% agli anziani, il 15,2% ai soggetti fragili; il 5% al personale sanitario; il 3,3% al personale scolastico; l’1,2% alle forze dell’ordine; l’1,5% ad altre categorie. Questa, invece, la distribuzione delle seconde dosi: per il 41,1% ai soggetti al di sotto dei 60 anni; per il 32,9% agli anziani; per il 14,5% ai soggetti fragili; per il 5,8% al personale sanitario; per il 3,6% al personale scolastico; per l’1,3% alle forze dell’ordine; per lo 0,8% alle altre categorie.
Fino al 5 agosto i residenti o domiciliati in provincia di Brindisi vaccinati con la prima dose sono 261.952 e di questi 216.168 con la seconda dose, con una copertura vaccinale pari rispettivamente al 75,5% e al 62,3%. La copertura vaccinale con la prima dose relativa ai residenti con più di 80 anni di età è pari al 94,8% e al 91,3% per il ciclo completo.
Sono 67.033 le dosi erogate finora dai medici di medicina generale, di cui 15.312 (22,8%) in ambito domiciliare. Il 18,5% (12.380) delle dosi è stato somministrato a soggetti over 80, il 26,2% (17.583) a soggetti della fascia di età 70-79 anni, il 27,5% (18.659) a soggetti con età tra 60 e 69 anni e il 27,8% (18.620) a soggetti sotto i 60 anni. I soggetti fragili rappresentano la categoria a rischio vaccinata prevalentemente (47.592; 71%), seguita dai soggetti con età superiore a 60 anni (13.297; 19,8%), dai caregiver (1.282; 1,9%) e da altre categorie (4.862; 7,3%).