BRINDISI.Di seguito la nota di risposta dell’assessore con delega alle Attività produttive, Massimo Vitali, ai comunicati di Adoc e Confesercenti
Di seguito la nota di risposta dell’assessore con delega alle Attività produttive, Massimo Vitali, ai comunicati di Adoc e Confesercenti in merito all’appuntamento straordinario serale del Mercato al quartiere Sant’Elia.
“Ritengo che le preoccupazioni sollevate dall’Adoc e da Confesercenti per lo squilibrio che il mercato al quartiere Sant’Elia proposto nella serata del 22 agosto, creerebbe al commercio cittadino, siano eccessive.
La mia idea è nata a seguito della richiesta pervenuta da Vifa ConfCommercio e Casambulanti Italia, nessuna “tirata di giacchetta”, di poter recuperare qualche data che non si è potuta tenere a causa dell’emergenza Covid-19. Il mercato del giovedì con tutte le attività annesse, come è ben noto, è stato oltremodo penalizzato dalla crisi pandemica, essendo stato sospeso per più tempo rispetto a tutte le altre attività commerciali.
Lo spirito dell’iniziativa si inserisce in una politica solidale, un sentimento che dovrebbe nutrire tutti noi. Inoltre il mercato di Sant’Elia offre da sempre in città un tipo di offerta che si integra a quello del commercio brindisino.
Abbiamo al momento stabilito un’unica data in ottica sperimentale, come specificato in delibera, questo non vuol dire che non avremo occasione di confrontarci ed accogliere le istanze di Adoc e Confersecenti e di chiunque voglia portare il suo contributo positivo.
Mi preme sottolineare che l’appuntamento straordinario è stato accolto con grande entusiasmo dalla cittadinanza.
Per quanto riguarda la questione annosa della collocazione del mercato stesso, mi impegno ad avviare al più presto una discussione, con tutte le parti interessate, in merito a soluzione alternative”.
Ha dichiarato l’assessore con delega alle Attività produttive, Massimo Vitali.