Marina Militare Nastro Rosa Tour 2021
UN PROGETTO AMBIZIOSO IN CUI ESPERIENZE, VALORI E TRADIZIONI MARINARESCHE ITALIANE SI FONDONO CON IL MODERNO SPORT VELICO PER CELEBRARE LE BELLEZZE DEI MARI D’ITALIA
NARRATIVA
Il progetto strategico
Difesa Servizi, in coerenza con la sua missione, ha ideato questo importante evento sportivo di rilievo internazionale, in partnership con la SSI Events, per promuovere i valori della Marina Militare e valorizzarne il brand attraverso la vela, che è la massima espressione del legame tra l’uomo e il mare, nel rispetto della nostra tradizione marinaresca rinsaldando valori quali lealtà, coraggio, leadership e spirito di sacrificio, attraverso il binomio indissolubile educazione – istruzione. Si tratta di una manifestazione sportiva concepita con una visione a “medio-lungo termine” e con l’imprimatur della Marina Militare che, con il suo vessillo, è simbolo nel mondo delle antiche e prestigiose tradizioni della marineria italiana. Un “Nastro Rosa” per unire i mari d’Italia, fonte di ricchezza e di sfide per il nostro Paese. Un mare sicuro è sinonimo di progresso per il mondo intero e la Marina Militare, con la continua sorveglianza degli spazi marittimi, ne garantisce un uso sicuro.
L’iniziativa è inserita, peraltro, fra quelle trainanti del progetto Valore Paese Italia sviluppato dal MiC, insieme all’Enit – Agenzia Nazionale del Turismo, l’Agenzia del Demanio e Difesa Servizi, un brand nazionale che raccoglie diversi circuiti tematici legati al turismo sostenibile e alla scoperta delle bellezze dei territori italiani e in cui si riconosce il network pubblico / privato di soggetti che partecipano a strutturare ed animare la rete.
Marina Militare Nastro Rosa Tour nasce in particolare per le attività di promozione di Valore Paese Italia, in collaborazione con tutti i partner coinvolti, con un progetto a medio-lungo termine di portata significativa e richiamo internazionale e con
l’occasione unica di promuovere la bellezza e il fascino del nostro Paese, visto il forte legame che esprimono con il tessuto sociale e culturale delle diverse realtà italiane.
Un mese di vela nei mari d’Italia per promuovere la vocazione velica della Marina Militare, da Genova a Venezia, passando per Civitavecchia, Gaeta e Napoli, sul mar Tirreno e per Brindisi, Bari e Marina di Ravenna sul mare Adriatico. Un’occasione importante per sostenere il progetto Valore Paese Italia e la valorizzazione dei Fari e degli edifici costieri, una vetrina con il meglio della vela internazionale, un tour nazionale, con 8 tappe nelle principali città di mare d’Italia e con rotte che lambiscono i fari della costa e delle isole italiane, valorizzati nell’ambito del progetto.
Il progetto interessa quindi anche una rete di Fari, affidati in concessione dallo Stato ai privati grazie al progetto Valore Paese Italia – Fari, da valorizzare secondo un modello di alloggi nei fari, rispettoso del paesaggio e dell’ambiente, che emerge in contesti costieri prescelti per la loro assoluta bellezza e massima fragilità. È un’iniziativa avviata nel 2015, per il recupero e riuso di beni lungo la costa a fini turistici, ricettivi e culturali, in linea con i principi del turismo sostenibile e la cultura del mare, rispettosi del paesaggio e in linea con la salvaguardia ambientale.
Nel corso degli anni le iniziative a carattere nazionale di recupero e riuso del patrimonio pubblico hanno suscitato un interesse enorme da parte dei media e dell’opinione pubblica. I temi della valorizzazione di beni e luoghi non utilizzati e della partnership con i privati, che intervengono a vario titolo, non solo concessionari dei beni, come leva di sviluppo di strutture e territori, hanno risposto alla crescente sensibilità verso un differente modo di concepire la fruizione turistica di zone d’Italia meno note o fino ad ora poco accessibili.
L’apporto determinante in termini di idee, passione, energia, e risorse messe a disposizione degli operatori economici e sociali privati ha contribuito a far emergere e a far percepire un ritrovato desiderio di vivere le bellezze naturali, culturali, architettoniche e paesaggistiche del nostro paese, con uno stile ed un approccio tipicamente italiano.
Valore Paese Italia – Fari è promosso dall’Agenzia del Demanio e dal Ministero della Difesa, attraverso Difesa Servizi SpA, in collaborazione con CONI, Federazione Italiana Vela, l’Istituto per il Credito Sportivo, WWF Italia, Touring Club Italia,
Cittadinanzattiva e insieme ai partner DIMORE – come ad esempio AICA, ANCE e ANCE giovani.
La Marina Militare è responsabile dal 1911, attraverso il Servizio dei Fari e del Segnalamento Marittimo, del corretto funzionamento degli ausili alla navigazione rappresentati da boe luminose, mede, fanali e fari. L’attività s’inserisce tra i compiti istituzionali della Marina Militare che, mantenendosi al passo con il progresso e il rinnovamento tecnologico, mette a disposizione della collettività la sua professionalità, il suo personale e i suoi mezzi per garantire la sicurezza della navigazione in ingresso e in uscita dai porti italiani.
Pertanto, i percorsi e le rotte saranno tracciati per enfatizzare la nostra rete di Fari, ovviamente nei limiti delle percorrenze e, per ulteriore visibilità, ciascuna delle barche partecipanti avrà il nome di un Faro.
Sarà una importante occasione di esposizione mediatica di immobili affascinanti, immersi in contesti di grande suggestione, dedicati al turismo, alla natura, alla cultura e all’ambiente, grazie ai prestigiosi progetti in atto di ristrutturazione e valorizzazione.
L’interazione tra arte, cultura, sport, sviluppo turistico ed economico permette di rafforzare la capacità di proporre le tradizioni delle diverse realtà locali, promuovendo, così, anche borghi e paesaggi fino ad oggi poco noti, costituendo una significativa leva di sviluppo per nuove economie di scala (crescita locale e potenziamento dei sistemi turistico-culturali).
Perché Nastro Rosa Tour
Il Nastro Azzurro era il riconoscimento non ufficiale che veniva attribuito alla nave passeggeri che deteneva il record di velocità media di attraversamento dell’Atlantico, in regolare servizio e senza scali di rifornimento. Sostanzialmente un trofeo che veniva assegnato a seguito di traversate. Il nome dell’evento, “Marina Militare Nastro Rosa Tour” è stato individuato per valorizzare il brand commerciale Marina Militare gestito da Difesa Servizi e per il forte coinvolgimento della Gazzetta dello Sport nell’iniziativa, da cui il colore rosa. Un nastro rosa che unisce tutti i mari d’Italia.
Beneficenza e mare pulito
Marina Militare Nastro Rosa Tour sosterrà attività e progetti di beneficenza ed ecologici durante tutto il Tour, tra cui WEAVING MEADOW, un’importante Fondazione che mira a proteggere la posidonia, una pianta acquatica vera fonte di ossigeno per il mare. La posidonia ha caratteristiche simili alle piante terrestri, ha radici, un fusto rizomatoso e foglie nastriformi lunghe fino ad un metro e unite in ciuffi di 6-7. Fiorisce in autunno e in primavera produce frutti galleggianti volgarmente chiamati “olive di mare”. Forma delle praterie sottomarine che hanno una notevole importanza ecologica, costituendo la comunità climax del mar Mediterraneo ed esercitando una notevole azione nella protezione della linea di costa dall’erosione. Al suo interno vivono molti organismi animali e vegetali che nella prateria trovano nutrimento e protezione. Il posidonieto è considerato un buon bioindicatore della qualità delle acque marine costiere.
L’evento sportivo – Il Tour
Marina Militare Nastro Rosa è il tour d’Italia a vela. Un’innovativa regata a tappe lungo le coste d’Italia, con gli specialisti del boards kite foil, la nuova classe Olimpica in programma nel 2024, gli equipaggi dei velocissimi catamarani Diam 24, scelti per le stadium racing, e i binomi misti uomo/donna a bordo dei famosissimi Figaro Beneteau 3, scelti per le lunghe prove di altura. Tutte le classi coinvolgeranno atleti di fama internazionale, inclusi medagliati Olimpici e campioni di specialità.
La prima edizione del Tour, patrocinata dal CONI, organizzata con il supporto della Federazione Italiana Vela e della Gazzetta dello Sport, percorrerà otto tappe lungo le coste italiane, e varrà anche per l’assegnazione del titolo di campione d’Europa (tratta tirrenica) e di campione del mondo (tratta adriatica) della double mixed offshore.
Il percorso del Tour muterà ogni anno, per toccare tutti i porti d’Italia e perché no, del Mediterraneo, per riaffermare la centralità del nostro Paese nel mare nostrum a livello sportivo, marinaresco e culturale.
Alla competizione sono invitati a partecipare anche equipaggi velici dei Gruppi Sportivi delle Forze Armate e dei Corpi dello Stato. In questo contesto, la
collaborazione ed il supporto delle Direzioni Marittime e delle Capitanerie di Porto sono fondamentali per la perfetta riuscita della manifestazione.
Per la pratica a vela, la Marina Militare ha dislocate sul territorio 13 Sezioni Veliche, all’interno delle quali si svolge attività formativa per la partecipazione alle gare. 218 le imbarcazioni a vela messe a disposizione: 32 barche d’altura, 41 barche costiere e 145 derive. Da evidenziare che la Marina militare è anche il più grande armatore di imbarcazioni d’epoca con ben 12 barche.
Il Tour 2021 si svolgerà in due blocchi, quello tirrenico e quello adriatico. Muoverà ufficialmente da Genova il prossimo 27 agosto e impegnerà i partecipanti sino al 5 settembre, quando la flotta raggiungerà Napoli dopo aver toccato Civitavecchia (31 agosto) e Gaeta (3 settembre). Il secondo blocco di regate è previsto tra il 16 e il 26 settembre e servirà per condurre le imbarcazioni da Brindisi (16 settembre) a Venezia (24 settembre), con tappe intermedie a Bari (19 settembre) e Marina di Ravenna (23 settembre).
In occasione della tappa di Civitavecchia, in programma dal 31 agosto al 2 settembre 2021, sarà ormeggiata in porto la nave scuola Amerigo Vespucci, veliero portatore di messaggi positivi che darà visibilità all’evento. Per la circostanza, è intendimento dell’organizzazione istituire il “trofeo Amerigo Vespucci”, da assegnare al miglior equipaggio classificato tra quelli appartenenti ai Gruppi Sportivi Militari e dei Corpi Armati dello Stato, nell’ottica della sana competizione tipica della vela.
La presenza di nave Vespucci è particolarmente simbolica, perché il veliero rappresenta la sintesi perfetta del connubio tra la vela e la formazione dei giovani marinai.
La pratica sportiva e l’arte di saper andare per mare costituiscono parte integrante della formazione e della professionalità di base di un marinaio. Nella formazione del marinaio e del Comandante, lo sport velico risulta essere una indispensabile scuola di vita. In mare si riconoscono i propri limiti, si adoperano tutte le proprie forze, si fa equipaggio, si impara a rispettare la natura navigando tra gli elementi, con i quali si convive e si diventa alleati.
Un evento COVID-19 SAFE
Questo Tour, svolto in epoca Covid (in osservanza di tutte le misure ministeriali previste per il contrasto e il contenimento della diffusione del COVID-19) oltre a presentare il format del giro d’Italia in barca a vela, vuole essere un contributo per la ripresa dell’attività sportiva e agonistica. In questo senso la vela e Nastro Rosa nello specifico, offrono le migliori garanzie: l’adozione di apposito protocollo di sicurezza, il supporto sanitario fornito dall’Ispettorato Generale della Sanità Militare e dall’Ispettorato Nazionale del Corpo Militare Volontario della Croce Rossa Italiana, la presenza di varchi di sanificazione GATEAKT e l’effettuazione di test sierologici e antigenici con sistema diagnostico AFS-1000 resi disponibili rispettivamente da TEKNE srl e da CIMAF srl (myTest diagnostics), quali partner dell’evento. Tutto si svolgerà all’aperto con equipaggi di massimo tre persone. Niente squadre, palazzetti sportivi, ma uno scenario che offre la massima garanzia di svolgimento controllabile e possibile come ha dimostrato il prologo 2020.
Un villaggio itinerante aperto al pubblico
L’evento animerà le sedi di tappa portando l’azione a pochi metri dalle banchine grazie alle regate con formula stadium race e con un race village che permetterà ad appassionati e addetti ai lavori di scoprire il dinamico mondo del Marina Militare Nastro Rosa Tour 2021.
Lo showcase del Marina Militare Nastro Rosa Tour 2020 ha avuto il via nel Porto antico di Genova dal 31 agosto al 6 settembre 2020, è proseguito nell’Arsenale Militare di Venezia dal 2 al 4 ottobre, per concludersi a Trieste, dal 7 al 10 ottobre, con la partecipazione delle barche del Tour alla classica Barcolana©.
Le località sedi delle tappe
Genova (26-28 agosto). Genova e il mare hanno un rapporto stretto, ma particolare. Il mare è onnipresente nella storia della città. La città di Genova presenterà, con eventi dedicati nel corso della manifestazione, la partecipazione all’Ocean Race. Genova, infatti, sarà la tappa conclusiva della prossima edizione di The Ocean Race nel 2023, un appuntamento storico visto che sarà la prima volta che il giro del mondo a vela in equipaggio farà tappa in Italia e anche la prima volta che
The Ocean Race si concluderà in Mediterraneo. A Genova ha sede il prestigioso Istituto Idrografico della Marina Militare, l’organo Cartografico dello Stato designato alla produzione della documentazione nautica ufficiale nazionale. l’Istituto Idrografico ha da sempre un ruolo attivo nella valorizzazione dell’ecosistema marino, da un punto di vista scientifico, tecnologico e ambientale, e conduce studi e sperimentazioni in campo nautico in collaborazione con università e centri di ricerca.
Civitavecchia (30 agosto – 1 settembre). È la città più popolosa del litorale che si trova a nord di Roma ed è una delle località balneare più frequentate del Lazio. Il porto di Civitavecchia è conosciuto fin dai tempi antichi come porto di Roma. Fondato dall’imperatore Traiano nel 108 d.C. come porto di Roma, ha rappresentato per molti secoli il fulcro degli scambi e dei contatti tra i popoli dell’antico “Mare Nostrum”. Come accennato, in occasione della tappa, sarà ormeggiata in porto la nave scuola Amerigo Vespucci, esempio di eccellente perseveranza che da ben 90 anni solca i mari con innata eleganza e lo stile che la rendono simbolo e testimone del miglior Made in Italy nel mondo.
Gaeta (2-3 settembre). Mura di cinta, castelli, torri di avvistamento e basi: Gaeta è da sempre una città militare. Lo era nei secoli passati e lo è ancora oggi con diverse presidi italiani e internazionali. Dopo la decisione della Francia di chiudere la base navale Nato a Marsiglia, l’organizzazione del Trattato Atlantico del Nord ha infatti trovato a Gaeta un prezioso e strategico snodo logistico. Oggi, la cosiddetta zona cittadella, è gestita dalla Marina Militare Italiana e ospita le imbarcazioni Nato per soli lavori di manutenzione e rifornimento. Gaeta è una cittadina ricca di storia e tradizioni marinaresche che ha ricevuto anche quest’anno da Legambiente e Touring Club il riconoscimento del prestigioso riconoscimento della vela per qualità ambientale e qualità dei servizi ricettivi. Il Golfo di Gaeta è una palestra ideale per far emergere i valori in mare.
Napoli (4-7 settembre). Napoli è la città di mare più grande d’Italia e tra le più grandi e famose del Mediterraneo. Sede di un grande e prestigioso porto commerciale, tra i più attivi e frequentati del mondo, si distingue anche per la bellezza e notorietà della sua costa, grazie all’unicità delle sue mete più turistiche (Mergellina, Marechiaro, Gaiola), alla bellezza dei suoi lidi ricchi di storia, alla tradizione delle sue manifestazioni sportive. Il mare rappresenta dunque una risorsa importante e
strategica per la città. La Marina Militare, oggi come nel passato, non può fare a meno di Napoli. Proprio per sottolineare il legame che lega indissolubilmente la città partenopea con la Forza Armata, lo Stato Maggiore della Marina Militare sceglie Napoli per organizzare alcuni dei suoi eventi più significativi. Vi ha sede il Comando Logistico Marina Militare: un Alto Comando della Marina Militare italiana, facente parte delle aree di vertice e responsabile della gestione delle esigenze logistiche della forza armata. Il Comando Logistico dirige, coordina e controlla le attività di supporto allo strumento operativo aeronavale, vero core business della Marina Militare.
Trofeo ALILAURO. A Napoli sarà assegnato il Campionato Europeo d’Altura e il Trofeo Alilauro, sponsorizzato dalla ALILAURO S.p.A., moderna realtà che occupa un ruolo di primo piano nello scenario armatoriale italiano.
Brindisi (15-17 settembre). Un abbraccio attorno al mare: Brindisi è una città dalle origini antiche, a sudest della regione, sorge là dove il mare Adriatico si fonde e diventa mar Mediterraneo. Di certo il porto vecchio, nel cuore della città, è una delle caratteristiche che rende Brindisi unica. Centro tra i più popolosi del Salento, la città riveste un importante ruolo commerciale e culturale, dovuto alla sua posizione sul mare Adriatico. Il Castello Alfonsino in pietra rossa sorge su un isolotto all’imbocco del porto. L’imponente Monumento al Marinaio d’Italia in pietra calcarea a forma di timone regala panorami del mare e della città. Il Castello Svevo, il più importante e antico della città, è sede del Comando della Brigata Marina San Marco che ne cura la manutenzione e la conservazione. Con le tre navi “LPD” della Marina: San Marco, San Giorgio e San Giusto, oggi la Forza da Sbarco costituisce la componente anfibia delle Forze Armate Italiane; uno strumento efficacissimo, capace di rischierarsi rapidamente e di operare in qualsiasi parte del mondo. La Brigata Marina San Marco svolge le funzioni di proiezione di forza dal mare, di supporto alle navi nelle operazioni di interdizione marittima e antipirateria, e di difesa delle installazioni nazionali.
Bari (18-20 settembre). È un vero viaggio nel tempo quello che si può fare nella costa di Bari. Un’atmosfera davvero unica dove convivono borghi che custodiscono anche tradizioni e meravigliose sfumature cristalline del Mar Adriatico. Il mare di Bari ha per lunghi periodi modellato la storia della città e del suo entroterra. E la storia della città
si è per lunghi tratti plasmata sul suo mare, in un processo di interazione non sempre continuo e serrato, ma che tuttavia ha solcato i millenni.
Marina di Ravenna (22-23 settembre). È una meta rinomata tra i velisti. La località ospita Marinara, il porto turistico più importante dell’alto Adriatico, con circa 1100 ormeggi e due dighe foranee che garantiscono l’accessibilità anche in condizioni di maltempo. Immersa nel verde di una rigogliosa pineta costiera e facilmente raggiungibile sia via terra sia via mare, Marina di Ravenna è senza dubbio una località dinamica e di tendenza, con locali e stabilimenti balneari e un’organizzazione turistico-alberghiera in grado di richiamare durante il periodo estivo numerose famiglie ma soprattutto un pubblico giovane ed esigente.
Venezia (24-26 settembre). Venezia è la regina del mare. È stata soprannominata “La Dominante”, “Serenissima”, “La regina dell’Adriatico”, “Città d’acqua”, “Città dei ponti”, “Città dei canali”, “Città delle maschere” e “Città galleggiante”. Nella realtà, Venezia è stata una delle maggiori potenze marinare nella storia mondiale e, allo stesso tempo, anche la più antica e longeva repubblica del mondo. Presso l’Antico Arsenale di Venezia, destinato a divenire la sede del polo culturale della Marina Militare, ha sede l’Istituto di Studi Militari Marittimi e il Museo Storico Navale. Nei pressi vi è anche la sede della scuola navale militare “ Francesco Morosini”: una scuola di istruzione di secondo grado dove si svolgono gli ultimi tre anni del liceo scientifico e classico tradizionale il cui obiettivo è quello di istruire i giovani e suscitare in essi l’interesse alla vita sul mare orientandoli verso le attività ad esso connesso, integrandolo con una formazione pre-universitaria di eccellenza che consenta ai frequentatori sbocchi professionali di prestigio, non indirizzati esclusivamente all’arruolamento nelle Forze Armate, ma anche all’impiego nel mondo civile.
I principali partner
Il Marina Militare Nastro Rosa Tour 2021 è un progetto ambizioso in cui Difesa Servizi ha creduto e si è fortemente impegnata con la Marina Militare, Ssi Events e tutti i partner e sponsor che hanno aderito.
Presenting partner del Tour è Fincantieri, uno dei più importanti complessi cantieristici al mondo, leader italiano a livello globale nella progettazione e costruzione di navi da crociera, operatore di riferimento in tutti i settori della
navalmeccanica ad alta tecnologia, dalle navi per la Difesa all’offshore e navi speciali, dai ferry ad alto valore aggiunto ai mega-yacht.
Main partner dell’evento è ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo. Il Brand Italia anche nel turismo è abbinato alle eccellenze della moda, dell’enogastronomia, della cultura, del nostro “life style”. E’ per tali ragioni che il mondo del turismo e quello del Made in Italy sono strettamente connessi e sinergici.
Partner istituzionale dell’iniziativa anche l’Istituto per il Credito Sportivo, banca sociale per lo sviluppo sostenibile dello Sport e della Cultura con il quale Difesa Servizi ha siglato un protocollo d’Intesa per il recupero e la valorizzazione del patrimonio immobiliare militare a vocazione sportiva e culturale affidato alla Società, con l’obiettivo di promuovere nuove progettualità gestionali che coinvolgano attivamente le istituzioni militari e non solo, i cittadini e le imprese.
Partner & sponsor del Marina Militare Nastro Rosa Tour
NOTE DI LINGUAGGIO
Messaggi chiave
– Difesa Servizi, in coerenza con la sua missione, ha ideato, in partnership con SSI Events, questo importante evento sportivo di rilievo internazionale per valorizzare il brand Marina Militare attraverso la vela, che è la massima espressione del legame tra l’uomo e il mare, nel rispetto della nostra tradizione marinaresca e per la promozione della cultura marittima.
– Difesa Servizi crede fortemente in questo progetto, del valore sportivo e culturale di che è portatore e che vuole, in piccolo, contribuire anche alla ripresa del Paese attraverso il ritorno alla normalità.
– Marina Militare Nastro Rosa Tour nasce in particolare per le attività di promozione di Valore Paese Italia, in collaborazione con tutti i partner coinvolti, con un progetto a medio-lungo termine di portata significativa e richiamo internazionale e con l’occasione unica di promuovere la bellezza e l’attrattività del nostro Paese, visto il forte legame che esprimono con il tessuto sociale e culturale delle diverse realtà italiane.
– Si tratta di una manifestazione sportiva alla prima edizione ma concepita con una visione a “medio-lungo termine” e con l’imprimatur della Marina Militare che, con il suo vessillo, è simbolo nel mondo delle antiche e prestigiose tradizioni della marineria italiana.
– Per cultura e tradizione il legame tra la Marina Militare e la vela è sinonimo di cultura marittima, di valori alla base della formazione di ogni marinaio.
– I percorsi e le rotte saranno tracciati per enfatizzare la nostra rete di Fari, affidati in concessione dallo Stato ai privati grazie al progetto Valore Paese Italia – Fari, ovviamente nei limiti delle percorrenze e, per ulteriore visibilità, ciascuna delle barche partecipanti avrà il nome di un Faro. Sarà una importante occasione di esposizione mediatica di immobili molto affascinanti, immersi in contesti di grande suggestione, dedicati al turismo, alla natura, alla cultura e all’ambiente, grazie ai prestigiosi progetti in atto di ristrutturazione e valorizzazione.
– Il percorso del Tour muterà ogni anno, per toccare tutti i porti d’Italia e perché no, del Mediterraneo, per riaffermare la centralità del nostro Paese nel mare nostrum a livello sportivo, marinaresco e culturale.
– Marina Militare Nastro Rosa Tour sosterrà attività e progetti di beneficenza ed ecologici durante tutto il Tour, tra cui WEAVING MEADOW, un’importante Fondazione che mira a proteggere la posidonia, una pianta acquatica endemica del Mar Mediterraneo, vera fonte di ossigeno per il mare.
– La vocazione marittima rappresenta per l’Italia un bisogno irrinunciabile. Una fonte di ricchezza, ma anche di sfide, a cui il Paese tutto deve prioritariamente guardare nell’inquadrare i propri interessi vitali e strategici.
– La Marina Militare è la Forza Armata che incarna la millenaria vocazione marittima di una Nazione il cui sviluppo e prosperità sono ineludibilmente dipendenti dal mare.
– Un mare più sicuro è sinonimo di progresso per il nostro Paese e per il mondo intero. Alla base della “crescita blu”, vi è la capacità di poter accedere al mare in modo continuo e sostenibile.
– La Marina Militare, con la continua presenza e sorveglianza degli spazi marittimi e il suo potenziale di deterrenza, difesa avanzata e proiezione di capacità, tutela e promuove l’interesse nazionale, la pace e la stabilità internazionali, garantendo il libero e sicuro uso del mare.
– La Marina Militare offre ai giovani un “mare di opportunità”: mettersi in gioco e accettare sfide avvincenti, intraprendere un percorso formativo di altissimo livello con l’obiettivo di contribuire per costruire un futuro migliore.