L’Eneide di Giuseppe Ciciriello a Fasano con il Festival “Tempeste”
Lunedì 30 agosto alle ore 21 in Largo San Giovanni Battista spettacolo teatrale a ingresso libero con la rivisitazione del viaggio di Enea lungo il Mediterraneo
Proseguono gli appuntamenti del festival “Tempeste – Immagini suoni e racconti dal Mediterraneo” promosso dal Comune di Fasano in collaborazione con partner attivi nel mondo del volontariato e della promozione della pace.
Lunedì 30 agosto alle ore 21 sul sagrato della Chiesa Matrice di Fasano, in Largo San Giovanni Battista, sarà allestito il teatro all’aperto per lo spettacolo “Eneide” con Giuseppe Ciciriello, Piero Santoro e Ferdinando Filomeno, prodotto da “Carticù aps”.
Uno spettacolo teatrale ironico, intenso e musicale (con fisarmonica e ance a fiato) ispirato alla letteratura greca che parla di viaggi e migrazioni. Una rielaborazione del testo di Virgilio che trova in Enea l’esempio di chi è costretto a lasciare la propria terra e la propria casa, portando con sé la speranza in un futuro migliore oltre il mare.
L’Eneide, ultimo capitolo di una trilogia sulla narrazione epica antica, che parte con il racconto della guerra di Troia, passando per il viaggio di Ulisse lungo il Mediterraneo per tornare a Itaca, si conclude con il viaggio di Enea verso una nuova terra: l’Esperia, ovvero il moto dell’animo, il luogo del destino dove si può iniziare una nuova vita.
L’evento sarà ad ingresso libero con posti limitati (non prenotabili) e si potrà accedere solo con certificazione verde (green pass) in ottemperanza alle recenti normative anti-covid.
Info sulla compagnia
CartiCù APS nasce nel 2015 con l’idea di promuovere la produzione culturale nel territorio pugliese. Nel 2017 in collaborazione con Giuseppe Ciciriello e Pietro Santoro concepisce il progetto IP – Produzioni Impertinenti– con l’obiettivo di promuovere e produrre un teatro d’autore, con una forte valenza sociale, che coniugasse innovazione e tradizione, musica e narrazione.
Nel tempo Carticù con i due artisti, Giuseppe Ciciriello e Piero Santoro, realizza un consistente repertorio di spettacoli di “teatro di narrazione e musica”, distribuendoli in tutto il territorio nazionale e creando collaborazioni con importanti compagnie e festival teatrali in tutt’Italia: “Il Traìno dei fessi ovvero dietro ogni scemo c’è un villaggio”; “Zhoran, storie di zingari e violini”; “Pirati”; “Peppino e il tesoro dei Briganti (premio EartThinkFestival di Torino)”; “Iliade”; “Odissea”.
Questi alcuni dei lavori che, messi appunto con ironia e sarcasmo, ma anche con attenzione e riflessione, cercando sempre di indagare le relazioni fra individuo e società, pregiudizio e marginalità, la compagnia ha portato in giro, ogni volta con ottimo riscontro, nelle varie rassegne per il pubblico degli adulti e dei ragazzi.
GIUSEPPE CICIRIELLO
Attore e autore pugliese, nasce a Ceglie Messapica in provincia di Brindisi il 20 febbraio 1979, comincia a Bologna la sua formazione artistica, frequentando i corsi e i seminari organizzati dal Dams, e puoi studiando a bottega con il maestro Carlo Formigoni le tecniche del teatro brechtiano. Approfondendo e concentrando poi la sua ricerca sul teatro di narrazione, con la scrittura di vari spettacoli. Impegnato anche come attore cinematografico conta a suo titolo diverse collaborazioni con importanti autori e registi in tutt’Italia.
PIERO SANTORO
Eclettico e virtuosistico fisarmonicista. Studia musica prima presso il Conservatorio Tito Schipa di Lecce nel corso di Musica Popolare. Il suo repertorio spazia dal folk, al rock, allo ska, al balcanico, all’improvvisazione. Fisarmonicista dei Folkabbestia collabora con diverse formazioni e a diversi progetti artistici e musicali. Il suo incontro con il teatro avviene nel 2003 con il Grande Racconto, spettacolo prodotto da Casarmonica