La Squadra Mobile della Questura di Brindisi, unitamente a personale del Commissariato di Mesagne, ha svolto sul territorio servizi finalizzati al contrasto dei reati in materia di armi e di materiale esplodente.
Perlustrando il territorio mesagnese e limitrofo, nella mattinata odierna 30 agosto 2021, i poliziotti rinvenivano all’interno di un casolare in disuso 2,5 kg di esplosivo del tipo C4 e NSP86. Il materiale esplodente risultava celato all’interno di una nicchia opportunamente ricavata su una parete del citato casolare. Immediatamente interveniva personale del Nucleo Artificieri Antisabotaggio della Polizia di Stato che, esaminata la tipologia e la pericolosità dello stesso,
procedeva ai protocolli di messa in sicurezza. Analogo rinvenimento veniva eseguito nel decorso mese di maggio, quando sempre personale della Squadra Mobile di Brindisi, procedeva al sequestro di kg. 2,136 di esplosivo al plastico occultato nella stessa area. L’attività complessivamente svolta riveste notevole importanza considerato che quanto rinvenuto sarebbe stato certamente utilizzato per la commissione di gravi reati considerando che ingente parte dell’esplosivo sequestrato risulta essere del tipo C4, notoriamente impiegato per il confezionamento di ordigni utilizzati dalla criminalità organizzata.