Green pass, tutela della salute o freno alla ripresa dell’economia?Difficile partenza per il green pass anche in provincia di Brindisi. A segnalare le problematiche legate all’adozione di questa ulteriore misura restrittiva è il presidente provinciale di Confesercenti Brindisi, Michele Piccirillo, il quale afferma: “Da un primo controllo fatto, attraverso un’indagine telefonica che ha coinvolto i nostri associati, è emerso come l’avvio del green pass e l’attività di controllo da parte degli esercenti si stiano rivelando un vero e proprio boomerang per le attività economiche del territorio. Si tratta, infatti, di una misura difficile da attuare dal momento che tanti aspetti non sono stati adeguatamente tenuti in considerazione”.
non ancora del tutto coperta da vaccinazione. Ancora, va valutata la situazione di pizzerie e ristoranti nei quali, per il solo servizio interno e al tavolo, la principale problematica è stata quella dei gruppi e delle comitive. Come ci si comporta di fronte ad una famiglia con figli non vaccinati? Come ci si giustifica con una comitiva della quale, ad esempio, fa parte anche un non vaccinato? La si manda a casa?
Di fronte ad un cliente sprovvisto di green pass, cosa può fare un esercente per far rispettare le regole? Chiama le forze dell’ordine? E nel caso in cui il cliente dovesse insistere, a fronte di un eventuale controllo, perché il titolare/gestore dovrebbe pagare le conseguenze della violazione di regole che non è messo in condizione di far rispettare?
In conclusione, ancora una volta agli esercenti viene chiesto di fare qualcosa che non possono fare. Concepita in questo modo, l’introduzione del green pass non fa altro che aggiungere confusione ad una situazione già complicata e si trasforma in un vero e proprio freno in un momento in cui, ai fini della ripresa, si dovrebbe iniziare a spingere sull’acceleratore.