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Commissione di Studio e Inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia. M5S: “Tra le nostre proposte rendere operativo l’Osservatorio e organizzare iniziative nelle scuole”

“Nella scorsa legislatura la Commissione  ha fatto un lavoro importante, dando vita al Testo Unico per la Legalità e all’Osservatorio che oggi è nella Fondazione Stefano Fumarulo. Bisogna ripartire da qui, rendendo operativo l’Osservatorio e lavorando in stretta connessione con questo organismo per capire dove sia necessario intervenire nell’ambito delle competenze della commissione stessa”.

Lo dichiarano i consiglieri del M5S Grazia Di Bari, Marco Galante e la ex presidente della Commissione di studio e inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia Rosa Barone, a margine della prima seduta della commissione, dopo l’insediamento avvenuto lo scorso luglio. 

“Riteniamo fondamentale che la Commissione organizzi iniziative nelle scuole – dichiara Di Bari – per promuovere la legalità. I ragazzi devono sentire vicine le istituzioni, troppo spesso purtroppo percepite lontane dalla loro quotidianità. La Puglia è stata la prima Regione ad approvare la legge per il contrasto al bullismo e al cyberbullismo, che prevede punti di ascolto  e corsi di formazione per gli educatori, famiglie e i ragazzi. Dobbiamo lavorare perché diventi operativa, in modo da dare una risposta concreta a chi alle vittime di episodi di bullismo. Sarà importante realizzare eventi sulla memoria con i familiari delle vittime di mafia, che troppo spesso si sono sentiti  abbandonati dalle istituzioni”

“Dobbiamo fare commissioni itineranti – dichiara Galante – per far sentire la nostra presenza su tutti i territori e analizzare quello che succede in ogni Provincia, ascoltando associazioni e istituzioni locali. Ritengo importante, ad esempio, in vista della conferenza nazionale sulla diffusione e dipendenza da sostanze stupefacenti che si terrà a novembre a Genova, fare una serie di audizioni per avere un quadro dettagliato della situazione pugliese, per avere modo di pensare a campagne mirate e iniziative per contrastare questa piaga in collaborazione con l’ufficio scolastico regionale e le istituzioni a tutti i livelli. Così come è necessario fare campagne mirate contro l’azzardopatia perché purtroppo è sempre più bassa l’età media di chi inizia a giocare”. 

“Sarò felice di dare il mio contributo alla Commissione e al Presidente Perrini – dichiara Barone – per continuare sulla strada già tracciata nella scorsa legislatura. Sarà importante anche il confronto a Roma con le Commissioni delle altre Regioni per ottenere risultati. Penso ad esempio allo schema di proposta di legge  per sostenere gli imprenditori che denunciano estorsioni e usurai, approvato per primo dal consiglio regionale pugliese, e trasmesso a Camera e Senato, che parte da quanto fatto dal Coordinamento delle Commissioni e degli Osservatori sul contrasto alla criminalità organizzata e la promozione della legalità. Dall’impegno del Coordinamento è arrivato anche  protocollo ‘Liberi di Scegliere’, approvato dalla Giunta lo scorso marzo per fornire una concreta alternativa di vita ai minori provenienti da famiglie inserite in contesti di criminalità organizzata o che siano vittime della violenza mafiosa e ai familiari che si dissociano dalle logiche criminali. Tante sono le cose ancora da fare, e sono certa che la Commissione lavorerà al meglio per attuare il testo unico sulla Legalità e mettere in campo iniziative concrete contro la criminalità”

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