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Mesagne candidata a Capitale italiana della Cultura

La Città di Mesagne ha presentato ufficialmente oggi alla stampa la propria candidatura a “Capitale italiana della Cultura 2024”. Lo ha fatto in uno dei suoi luoghi più rappresentativi, il Castello nomanno-svevo e alla presenza dei due comitati che sostengono la candidatura, quello dei promotori e quello scientifico. Il coordinamento del tavolo scientifico è stato affidato all’architetto Simonetta Dellomonaco, esperto in management culturale e peraltro originaria di Mesagne.

La candidatura di Mesagne viene sostenuta anche dal mondo accademico, a testimoniarlo la presenza del rettore dell’Università del Salento, Fabio Pollice, e del presidente dell’Accademia di Belle Arti di Lecce, Nicola Ciraci.

Ma “Mesagne 2024” ha il supporto anche dei suoi cittadini più illustri nel mondo dello spettacolo, rappresentati nell’auditorium del Castello dai due Boomdabash, Angelo Rogoli e Angelo Cisternino. E dall’attrice Vanessa Scalera, che non potendo essere presente ha inviato un videomessaggio riservandosi di partecipare poi alla giornata in cui la candidatura sarà presentata alla città.

Anche il Comune di Brindisi sostiene Mesagne in questo percorso: il sindaco Riccardo Rossi ha inviato un video messaggio mentre era presente la sua vice, Tiziana Brigante.

Particolare piacere ha dato l’adesione al Comitato promotore degli ex sindaci di Mesagne, alcuni dei quali erano presenti alla conferenza-stampa.

Il Comitato promotore è presieduto dal sindaco Antonio Matarrelli ed è composto da: Giovanni Luca Aresta, parlamentare; Pierangelo Argentieri, presidente Federalberghi Brindisi; Roberto Baglivo, fondatore della palestra “New Marzial; Boomdabash, gruppo musicale; Fernando Burgo, stilista; Pippo Civati, politico, saggista; Vito Dell’Aquila, Medaglia d’oro del taekwondo Olimpiadi di Tokyo 2020; Ermes De Mauro, docente di italiano, greco, latino nei licei, studioso e cultore di Dante Alighieri; Cosimo Faggiano, già sindaco di Mesagne; Catena Fiorello, scrittrice, autrice e presentatrice televisiva; Damiano Franco, già sindaco di Mesagne; Francesco Giorgino (Millo), street artist; Carmelo Grassi, imprenditore nel settore culturale, componente del Consiglio Superiore dello Spettacolo – MiC, già presidente del Teatro Pubblico Pugliese; Nicoletta Manni, prima ballerina del Teatro alla Scala di Milano; Fabio Marini, produttore cinematografico; Vincenzo Mingolla, ballerino professionista e coreografo; Carlo Molfetta, medaglia d’oro del taekwondo Olimpiadi Londra 2012; Pompeo Molfetta, già sindaco di Mesagne; Efisio Renato Poddi, specialista in ostetricia e ginecologia; Sergio Rubini, attore e regista, cittadino onorario della Città di Mesagne; Alessandro Santoro, ex cestista professionista e dirigente sportivo; Vanessa Scalera, attrice; Franco Scoditti, già sindaco di Mesagne; Mario Sconosciuto, già sindaco di Mesagne; Mauro Vizzino, consigliere regionale Puglia.

Il Comitato promotore ha proceduto alla nomina del Comitato scientifico che risulta così composto: Simonetta Dellomonaco, project manager; Marco Alvisi, fisico dei materiali, esperto di innovazione tecnologica, direttore generale Cetma; Marco Bellezza, Amministratore delegato di INFRATEL Italia (società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico, membro del board del Comitato ad hoc del Consiglio d’Europa sull’intelligenza artificiale (CAHAI); Carlo Borgomeo, Presidente di “Fondazione con il Sud”; Elio Borgonovi, Direttore Istituto di Pubblica Amministrazione e Sanità IPAS presso l’Università Bocconi, professore ordinario presso Università Bocconi e membro del board di EFMD – European Foundation for Management Development; Andrea Carlino, docente di Storia della Medicina presso l’Università di Ginevra; Gert-Jan Burgers, archeologo, professore ordinario presso “Libera Università di Amsterdam”; Nicola Ciraci, Presidente Accademia di Belle Arti Lecce; Eugenio Di Sciascio Politecnico di Bari e Presidente Consorzio “Cineca”, già rettore Politecnico di Bari; don Luigi Maria Epicoco, Preside dell’Istituto superiore di Scienze religiose dell’Aquila, docente presso la Pontificia Università Lateranense; Rocky Malatesta, Presidente Consorzio di Torre Guaceto, esperto di marketing territoriale; Fabio Pollice, Rettore Università del Salento; Giulio Volpe,  docente di Metodologia della Ricerca  presso l’Università Aldo Moro di Bari, già Rettore dell’Università di Foggia.

I Comitati restano strutture aperte all’apporto di altre sensibilità e competenze disponibili a fornire il proprio contributo.

“Questa candidatura rappresenta per Mesagne già di per sé un successo, frutto di un percorso di rilancio della città avvenuto negli ultimi trent’anni e che legittima l’ambizione di rappresentare la cultura italiana nel 2024”, dichiara il sindaco Matarrelli. “La presenza di tanti mesagnesi illustri e il sostegno di personalità di spicco del mondo accademico, culturale e artistico ci sprona ad imboccare un percorso che, a prescindere dal risultato finale, porterà la nostra città a una dimensione diversa in cui la leva culturale favorisce la coesione sociale, la creatività, l’innovazione e lo sviluppo economico”.

Come sottolineato durante l’incontro dal primo cittadino e dal consulente alle Politiche culturali Marco Calò, la comunità avrà un ruolo fondamentale in tutte le fasi del progetto. A tale scopo, sarà attivo il cosiddetto “Tavolo di Comunità”, che coinvolgerà le scuole del territorio, le consulte cittadine, parrocchie ed associazioni, i rappresentanti di categorie e del mondo produttivo ed economico e i cittadini tutti, chiamati a costituire un laboratorio permanente di co-progettazione partecipata.

Il Comitato dei sostenitori sarà aperto al sostegno dei sindaci di altri comuni e di quanti vorranno promuovere la candidatura anche mediante servizi e sponsor.

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