Continuano le iniziative culturali della Fondazione Tonino Di Giulio per la comunità .
Nei giorni scorsi, presso il Museo Ribezzo di Brindisi, l’ iniziativa “ l’ esilio di Dante Alighieri e il progetto della Commedia “.
Ci sono belle realtà, associazioni, movimenti, che, parallelamente ad esempio alle lotte per la legalità e un ambiente più sano, vogliono consolidare ( attraverso iniziative e progettualità ) la cultura, anzi….. i messaggi che la cultura intende trasmettere. Come la Fondazione Tonino Di Giulio che nei giorni, presso il Museo Ribezzo di Brindisi, ha organizzato l’ iniziativa “ L’ esilio di Dante e il progetto della Commedia”, una serata dedicata quindi alla figura letteraria umana di un “ grande personaggio eterno”, che va ulteriormente “ esplorata”, approfondita, conosciuta .
Una conversazione con Ettore Catalano, professore onorario Università del Salento, uno che “ mastica di Dante Alighieri “, ed è sempre un piacere ascoltarlo…. E vista l’ importanza dell’ argomento , non poteva mancare la puntuale e interessata partecipazione di pubblico, con i saluti istituzionali del Sindaco di Brindisi Riccardo Rossi e l’ intervento del prof. Giacomo Carito, Presidente Società Storia Patria Puglia .
Naturalmente, la presenza e moderazione della Presidentessa della Fondazione DI Giulio Raffaella Argentieri, da sempre attenta al valore della cultura, a trasmetterla ( attraverso l’ impegno della Fondazione) alla comunità , in un certo senso a quel rapporto tra la “ salvaguardia della memoria, della storia” e il presente che, in sostanza, è emerso nel corso dell’ iniziativa. Un’ iniziativa, conviene ribadirlo , caratterizzata dalla grande sinergia e collaborazione con il Comune di Brindisi , il Polo Bibliomuseale, la Società di Storia Patria per la Puglia – sez. di Brindisi .
Riccardo Rossi ha tra l’ altro spiegato come Poste Italiane sia arrivata a chiedere alla città di Brindisi l’ annullo filatelico in occasione dei 700 anni dalla scomparsa di Dante. Riconoscimento importante per la città e il territorio, Brindisi del resto ricordata dal “ sommo Poeta” nel terzo Canto del Purgatorio.
E coinvolgente, incisivo, l’ intervento – relazione del prof. Ettore Catalano, nel far conoscere meglio ( evidentemente, non è mai abbastanza..) la figura di un personaggio “ eterno”, sicuramente complesso ( anche nelle sue scelte e comportamenti), che ha lasciato un’ enorme e significativa impronta sulla storia poetica letteraria . Una conversazione “ suggestiva”, ricca di spunti e motivazioni storiche, poetiche, biografiche, anche religiose, legate all’ esilio di Dante, con il capolavoro della Commedia .
Grazie alla Fondazione Tonino Di Giulio ( ma anche alla Società di Storia Patria per la Puglia, e alle altre realtà coinvolte) ) per l’ alto contenuto culturale ( e non solo) dell’ iniziativa, che sarà sicuramente evidenziato nelle altre iniziative già messe in campo