Sarà finanziato con 600mila euro l’intervento di riqualificazione del campo sportivo comunale, grazie al bando Sport e periferie 2020 la cui graduatoria finale è stata pubblicata ieri.
Al finanziamento ministeriale si aggiungerà una quota di cofinanziamento comunale pari a 100mila euro, necessaria per coprire l’intero importo progettuale.
L’area oggetto di intervento è inutilizzata da oltre 15 anni e, nel dettaglio, il progetto prevede la realizzazione di una pista di atletica leggera, a 6 corsie, un campo di calcetto a 5 (modificabile per 8), e un campo da tennis, entrambi nel rispetto delle norme Coni. Inoltre, due ampie zone saranno dedicate ai più piccoli e alle famiglie con giochi per il tempo libero. E’ previsto, anche, un nuovo impianto di illuminazione con Led che andrà a sostituire l’esistente per un numero complessivo di 50 proiettori. Una scelta che permetterà un notevole risparmio in termini economici ed energetici. Nonché un impianto solare termico per la produzione di acqua calda per i servizi igienici a servizio dei fruitori e spettatori.
Il Comune di San Michele ha raggiunto il punteggio di 47.93, risultando primo tra i 5 Comuni della provincia di Brindisi finanziati dal medesimo bando. “Questo vuol dire – dichiara il sindaco Giovanni Allegrini – che i tecnici ministeriali, tra migliaia di progetti esaminati, hanno ritenuto valido quello del nostro Comune dove alla base c’è competenza tecnica ma, soprattutto, l’idea di un nuovo spazio pubblico attrezzato in cui poter praticare sport e trascorrere il tempo libero. Abbiamo esaminato le richieste di una popolazione che è mutata nel corso degli anni, le esigenze di diverse associazioni sportive presenti sul territorio che chiedevano spazi adeguati. Ringrazio l’assessora allo sport Angela Martucci e tutta l’amministrazione per questo straordinario risultato”.
L’ amministrazione comunale, quindi, vuole creare un vero e proprio polo aggregativo, in una zona periferica ma non molto lontana dal centro cittadino, con l’obiettivo di contrastare fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale migliorando la qualità degli spazi pubblici.
“Sono orgogliosa del risultato ottenuto – spiega l’assessora allo sport, Angela Martucci – perché quella che fino ad oggi è stata una cattedrale nel deserto finalmente tornerà ad essere viva. Nessuno sport è stato escluso, anzi, abbiamo puntato a soddisfare le esigenze di tutti. Ma come avvenuto nei mesi precedenti, siamo pronti a confrontarci. Oggi iniziamo un percorso di sport per tutti. Continuiamo, quindi, sulla strada che porterà nei prossimi mesi alla riqualificazione di un luogo dove verrà salvaguardata la funzionalità sportiva, ricreativa ed inclusiva, dove si potranno praticare sport diversi per rispondere alle esigenze di ogni fascia d’età ma poter, anche, fare una passeggiata e rilassarsi con la famiglia. Lo sport è alleato per l’inclusione sociale, per la partecipazione e l’aggregazione ma è anche un mezzo di educazione e formazione. Con questo finanziamento abbiamo centrato a pieno questo obiettivo”.