“I medici sono pochi, quelli bravi ancora meno”, ha detto Michele Emiliano. Esprimo tutta la mia solidarietà ai medici pugliesi, scherniti dal presidente in un’intervista che non rende onore a lui stesso in primis, considerate le dichiarazioni rilasciate.

Chi studia Medicina sceglie consapevolmente un percorso lungo e stringente, delicato, pesante; le parole di Emiliano, quindi, non solo offendono un’intera categoria ma mettono in discussione l’intero percorso e sistema formativo. Fa specie che proprio lui, da presidente di regione, mortifichi un intero sistema fatto di docenti, studenti e futuri medici.

La politica dovrebbe, piuttosto, cercare e creare occasioni per aumentare il numero di professionisti superando l’imbuto formativo, tema a cui io personalmente ho contribuito presentando e facendo approvare  due emendamenti alla Camera dei Deputati.

Da presidente di Regione e da autorevole componente Pd, partito di governo, Emiliano non può fingere di non sapere tutto questo: se ci sono pochi medici è anche sua responsabilità.

Così il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Puglia e presidente nazionale Dipartimento Sanità FdI, on. Marcello Gemmato.