UIL Brindisi:È partito ufficialmente il progetto “UIL in TOUR”.
Una iniziativa che la UIL nazionale si è proposta di effettuare per discutere su temi importanti che la nostra Organizzazione porta avanti da tempo:
“ZERO MORTI sul LAVORO in primis. Occasione di dibattito, confronto e manifestazione che si svolgerà nelle piazze italiane per discutere e condividere con i cittadini proposte e richieste con l’obiettivo di dare al Governo un contributo per risolvere i problemi che assillano lavoratori e pensionati.
Per l’occasione la UIL di Brindisi organizzerà l’8 e 9 novembre prossimo, nella tappa programmata a Bari, una Tavola rotonda in cui parteciperanno rappresentanti politici delle Istituzioni Nazionali, Regionali e dirigenti d’impresa.
Nella circostanza saranno portate all’attenzione anche le vertenze aperte nel nostro territorio, le inadempienze ed i ritardi di quanti rappresentano politicamente Brindisi e la sua provincia.
La Tavola rotonda ci permetterà di approfondire le cause che hanno fatto perdere decine di occasioni ed opportunità di crescita negli anni, senza proporre alternative adeguate.
Chiederemo perciò: che fine ha fatto il progetto “METODO Brindisi”?, l’accordo quadro sulla chimica?, la tanto pubblicizzata decarbonizzazione? perché non si discute dei progetti alternativi annunciati dall’ENEL? perché non si approfondisce la discussione sull’insediamento EDISON, non si dà continuità al mega impianto eolico offshore, al progetto A2A ed a tanti altri investimenti che potevano e possono ancora dare al territorio la tanto attesa SVOLTA che servirebbe a cancellare il NULLA della politica del NO con progetti essenziali per il tanto decantato cambiamento, mai preso nella giusta considerazione così come alcuni hanno sostenuto?
Diremo che, ancora una volta, Brindisi e chi politicamente la rappresenta ha dimostrato di essere fuori dagli obiettivi di rilancio dichiarati perché, non solo non hanno le idee chiare di cosa vogliono fare da grandi, ma anche e soprattutto non hanno nessuna intenzione o volontà di contribuire a farla uscire fuori dal pantano in cui l’hanno relegata e migliorare l’economia della città.
In tanti promettono disponibilità ed interessamento, perfino si impegnano, ma poi i risultati sono sempre gli stessi: NO da una parte e nessun interessamento dall’altra!
Il Segretario generale
Antonio Licchello