Partiti dal Regno Unito lo scorso 16 giugno, oggi i pellegrini di “Via Francigena – Road to Rome 2021. Start again!” hanno fatto tappa a Torre Guaceto. Il viaggio lungo 3.200 chilometri punta ad aggregare e unire i territori europei, facendo conoscere al mondo intero le bellezze del percorso. 

“Via Francigena – Road to Rome 2021. Start again!” è un evento organizzato dall’associazione europea delle vie Francigene (AEVF). Il percorso partito lo scorso 16 giugno da Canterbury nel Regno Unito si concluderà il prossimo 18 ottobre a Santa Maria di Leuca. 
In occasione della ricorrenza del 27esimo anniversario del riconoscimento della via Francigena quale “Itinerario culturale del Consiglio d’Europa”, pellegrini provenienti da svariati Paesi del continente hanno intrapreso il percorso lungo 3.200 chilometri in una staffetta a piedi e in bicicletta. 
La marcia, facilitata per le tappe pugliesi dal Dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia, è stata organizzata con allo scopo di rilanciare il turismo culturale sostenibile lungo la via Francigena e di sostenerne la candidatura alla lista del patrimonio mondiale dell’Unesco. Un viaggio che unisce i territori europei, facendo conoscere al mondo intero le bellezze del percorso internazionale che passa per Torre Guaceto. 
“I cammini sono una opportunità irripetibile per i territori che vogliono destagionalizzare e diversificare la propria offerta turistica – ha commentato Angelo Fabio Attolico, Regione Puglia -, la via Francigena del Sud, certificata dal Consiglio d’Europa nell’ottobre 2019, é un esempio di come un progetto internazionale possa gradualmente aprire nuovi mercati, stimolando la creazione di reti di servizi slegate dal balneare e orientate a forme di turismo sostenibile”. 
Arrivati in riserva, i camminatori sono stati accolti da una rappresentanza del Consorzio di Gestione presso la “Casa del mare” a Punta Penna Grossa. Qui gli operatori della cooperativa Thalassia hanno dato il via ad un viaggio, questa volta simbolico, nei sapori di Torre Guaceto attraverso i prodotti del paniere dell’area protetta, scrigno di storia e ricchezza, anche culturale. Dopo di ché è ricominciata la marcia. I pellegrini si sono immersi nella natura incontaminata della riserva fino ad approdare alla torre aragonese. 
“La tappa numero 107 del Road to Rome ci ha riservato la sorpresa di una bellissima e calorosa accoglienza a Torre Guaceto – ha dichiarato Luca Bruschi, direttore AEVF, un luogo di straordinaria bellezza che si aggiunge a tutte le perle incontrate fino ad ora in questo viaggio in Europa lungo la via Francigena. La riserva naturale e l’attività del Consorzio rappresentano una eccellenza da far conoscere a livello internazionale all’interno della rete della via Francigena”. 
“L’accoglienza dei pellegrini si inserisce nel corollario delle attività che noi del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto – ha dichiarato il presidente Rocky Malatesta – stiamo portando avanti per la promozione del turismo lento, una delle nostre mission. Vogliamo fare rete per la promozione del territorio e dell’importante percorso della via Francigena. Grazie alla collaborazione con i nostri stakeholders e le associazioni, stiamo gettando le basi per un rafforzamento e rilancio della nostra politica di turismo sostenibile”.