Il recente pronunciamento del Consiglio superiore dei lavori pubblici, circa l’inopportunità di realizzare a Costa Morena est il deposito costiero di gas naturale liquefatto  (Gnl), come da progetto presentato dalla società Edison, intanto non inficia il principio né l’opportunità che lo stesso progetto sia effettivamente realizzato a Brindisi e, in ogni caso, va ascritto alla politica ed alla corresponsabilità sociale del territorio il mandato di decidere qualsivoglia ubicazione, fatto salvo il rispetto di Leggi e norme correnti.

Più volte, come Cisl, abbiamo ribadito la necessità che il territorio di Brindisi, in tutte le sue articolazioni, recuperi una maggiore e più decisa capacità contrattuale con i livelli nazionali e con quello regionale pugliese, facendo squadra e rifuggendo da primogeniture che non hanno ragione di esistere.

E ciò, specie quando l’obiettivo finale è il bene comune consistente, in questo caso, nel traguardare gli innumerevoli obiettivi correlati al processo oramai inarrestabile della transizione ecologica, per rilanciare anche Brindisi, come il resto d’Italia e d’Europa, sui versanti produttivi, occupazionali, sociali.  

   

                                                                                   Gianfranco Solazzo