Nella giornata di Giovedì 21 Ottobre, alle ore 11:30, presso la Sede della Banca di Credito Cooperativo di Ostuni (BR) la meravigliosa mostra di Marcello Carrozzo, fotoreporter di fama mondiale ha aperto la V Edizione del “Festival della Cooperazione Internazionale”.
La Pro Loco Ostuni “La Bianca tra gli Ulivi” quale ente autorizzato ad operare in città, ha scelto di concedere il partenariato al Festival della Cooperazione Internazionale 2021, con il proprio logo e con la collaborazione attiva nell’organizzazione dei diversi eventi .
Queste le parole della Presidente della Pro Loco Ostuni “La Bianca tra gli Ulivi” D.ssa Madia Trinchera:
“In questo periodo di pandemia abbiamo due possibilità, o scegliere di rimanere in un pericoloso limbo in attesa passiva di un futuro da ridefinire oppure possiamo prenderci la responsabilità di scelte coraggiose e costruire il futuro partendo dal presente, lavorando tutti assieme verso un obiettivo comune. Per questo motivo ho accolto con entusiasmo, orgoglio e un pizzico di emozione la proposta di collaborazione del Dott. Francesco Colizzi tra l’ente che rappresento e l’AIFO, in vista del Festival della Cooperazione Internazionale. Da sempre – ha concluso la presidente Trinchera – la mission della nostra Pro Loco è quella di aggregare e stimolare lo spirito di collaborazione con le forze migliori della città e non solo. Ciò che ci spinge a lavorare in sinergia con altre realtà è la comune certezza che solo mettendosi in gioco e “allenandosi” a diventare cittadini attivi, capaci di progettualità e di relazioni, avviene la formazione globale della persona, in grado quindi di costruire il proprio futuro e quello del Paese”
Parte attiva del Festival della Cooperazione Internazionale, in quanto ufficio stampa dell’evento, è anche il volontario della Pro Loco Ostuni “La Bianca tra gli Ulivi” , Dott. Alessandro Nardelli, giornalista ed organizzatore di eventi culturali. Queste le sue parole:
“Lo scrittore Tahar Ben Jelloun afferma – Con la cultura si impara a vivere insieme; si impara soprattutto che non siamo soli al mondo, che esistono altri popoli e altre tradizioni, altri modi di vivere che sono altrettanto validi dei nostri. – Per me, collaborare all’organizzazione del Festival della Cooperazione Internazionale è un’esperienza nuova, che sto vivendo con una rinnovata apertura mentale che mi porterà sicuramente a crescere, come uomo, come cittadino e come studioso. Ringrazio la Presidente Madia Trinchera per avermi concesso questa importante occasione e il Dott. Franco Colizzi per avermi voluto al suo fianco nella gestione della comunicazione di questo evento”.