Stop alle guerre di campanile: il Pnrr (Piano nazionale di Ripresa e Resilienza) erogherà cospicue risorse per disegnare la sanità del futuro e per ridurre i dislivelli ancora esistenti fra Nord e Sud. È necessario che questa opportunità sia sfruttata nel migliore dei modi.

Questo il parere di Giuseppe Pasqualone, direttore generale della Asl Brindisi e commissario regionale di Federsanità Anci Puglia, che riunisce aziende sanitarie e Comuni.

Pasqualone ha rappresentato le Asl pugliesi nella tavola rotonda che ha messo a confronto sindaci e dirigenti del sistema sanitario. L’iniziativa era inserita nel programma del quinto Forum Mediterraneo in Sanità, in corso a Bari.

“I sindaci – ha detto Pasqualone – saranno in prima linea: con loro è necessario impostare un lavoro comune in tempi brevissimi. La sfida del Pnrr è proprio sul tempo: dobbiamo fare in fretta, non solo per utilizzare le risorse ma soprattutto per dare impulso al cambiamento di un sistema sanitario che, come la pandemia ci ha insegnato, si deve adeguare ai bisogni e alle esigenze della popolazione in tempi diversi rispetto a quelli di ieri”.

Pasqualone ha sottolineato che “l’ondata del Covid ha travolto piani e stravolto metodi di lavoro dall’oggi al domani. Abbiamo dialogato con i sindaci strada facendo ma non abbiamo avuto la possibilità di sederci a tavolino e programmare. Definire un percorso chiaro e partecipato con loro è fondamentale. Credo che su questo le Regioni debbano comprendere che la condivisione della programmazione è un passaggio essenziale per evitare pericolose perdite di tempo”.