Nota del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia (Antonio Gabellone, Luigi Caroli, Giannicola De Leonardis, Renato Perrini, Francesco Ventola, Ignazio Zullo capogruppo).
“Per mesi e mesi abbiamo guardato al PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) come alla soluzione di tutti i mali: e in agricoltura in Puglia sono davvero tanti. Per questo ci aspettavamo che la Regione Puglia arrivasse all’appuntamento con gli investimenti del PNRR, in modo particolare quelli che riguardano la gestione delle risorse idriche, con progetti esecutivi pronti per essere finanziati: ci ritroviamo invece di fronte all’ennesimo fallimento.
Leggere il decreto dei progetti presentati dai Consorzi di Bonifica e approvati dal Ministero all’agricoltura è stato un duro colpo: ancora una volta i nostri agricoltori devono fare i conti (in passivo) con miliardi di euro che pioveranno in tutta Europa, ma non in Puglia. Basti immaginare che l’importo complessivo messo a disposizione è di 1.620.138.829,24 spalmato su 149 progetti: di questi, solo uno è pugliese: quello del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, inerente l’adeguamento e la manutenzione straordinaria degli impianti irrigui gestiti dal Consorzio stesso, per un finanziamento di 2 milioni 101.185,58 euro.
E non va meglio nemmeno per l’altro elenco approvato dal Ministero, comprendente i progetti che saranno ammessi al finanziamento soltanto se, al termine della verifica dei progetti prioritari, risultino risorse disponibili residue. Su 90 totali, solo uno è riferibile alla Puglia, quello presentato dal Consorzio per la Bonifica della Capitanata, per il completamento dell’ammodernamento dell’impianto di distribuzione del comprensorio irriguo Nord Fortore, con sistema di consegna di acqua telecomandato e telerilevato (3.291.959,30 euro l’importo, rispetto a un totale quantificato in 962.930.511,76).
Le politiche agricole di Emiliano condannano la Puglia a restare senz’acqua. Aver perso anche questa occasione strategica, che cambierà il volto di tante Regioni, non certifica solo il fallimento del governo Emiliano, ma comporta un danno economico del quale avvertiremo il costo con il passare degli anni, quando le Regioni che hanno presentato progetti esecutivi avranno un’agricoltura più competitiva della nostra.
Il tutto mentre si continuano a perdere altri soldi europei del PSR, la Xylella è alle porte di Bari e sul piano dell’irrigazione stavamo aspettando – e a questo punto continueremo ad aspettare – le grandi opere pubbliche. Aspetta e spera!”.