Con lo svolgimento delle lezioni in presenza al 100% e del coefficiente di riempimento dei mezzi pubblici di trasporto fissato all’80%, come previsto dalle linee guida del Ministero della Salute lo scorso 31 agosto, sono stati previsti in Puglia, per il periodo settembre-dicembre 2021, ben 5,424 milioni di chilometri di servizi aggiuntivi per 506 mezzi. Lo stanziamento è pari a oltre 17,6 milioni di euro, che pone la Puglia al terzo posto tra le Regioni italiane dopo Lazio e Lombardia.

Grazie alle risorse previste nel 2020 dal Decreto Ristori e dalla Legge di Bilancio per complessivi 390 milioni di euro, è stato possibile programmare servizi aggiunti di trasporto pubblico locale e regionale, destinato anche agli studenti – dichiara il deputato pugliese Emanuele Scagliusi, capogruppo M5S in Commissione Trasporti alla Camera – A ciò si sono aggiunti ulteriori 450 milioni di euro stanziati dal Sostegni-bis e sino a 45 milioni per l’implementazione delle operazioni di sanificazione, disinfezione ed igienizzazione. Risorse ingenti che dimostrano la grande attenzione sia del Governo Conte II sia del Governo Draghi per il mondo della scuola e per permettere un ritorno alla normalità post pandemia – prosegue Scagliusi – garantendo il diritto allo studio a bambini e ragazzi, i quali purtroppo hanno tanto sofferto durante i mesi di lockdown e di didattica a distanza”.

 

La Regione Puglia non ha, però, risposto al monitoraggio sulle verifiche dei servizi aggiuntivi e sui controlli indetto dalla Direzione Generale del Trasporto Pubblico Locale.