Si è tenuto questo pomeriggio in Consiglio regionale il secondo incontro del tavolo sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro e della legalità. 

“I dati, confermati anche dall’INAIL – dichiara la capogruppo del M5S Grazia Di Bari, che ha partecipato al tavolo – evidenziano un trend tristemente in ascesa che interessa l’intero Paese, e non solo la Puglia. Serve una risposta unica e corale per individuare proposte e soluzioni per arginare un’emergenza, come giustamente sollecitato anche dal mondo sindacale. È necessario individuare opportuni ed efficaci interventi da mettere in campo per contrastare il grave fenomeno degli incidenti e degli infortuni che si verificano sui luoghi di lavoro e per fare ciò è necessario riportare il tema della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro tra le priorità dell’agenda politica. Il tutto in uno scenario di collaborazione istituzionale con le parti sociali al fine di trovare insieme soluzioni concrete che, muovendosi anche nella direzione della semplificazione, possano dare risposte idonee a contrastare il fenomeno delle morti sul lavoro. È centrale, a garanzia della tutela del lavoratore, l’attività di controllo nelle imprese svolta dalle ASL, ovvero dal Sistema delle Regioni. Sul punto a mio avviso è pertanto necessario, come ho ribadito oggi nel corso dell’incontro,  definire insieme attività e strumenti per il potenziamento sinergico delle attività di controllo dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, la cui competenza ispettiva è limitata ai cantieri, e le ASL, le quali redigono i Piani Mirati di Prevenzione. Appare urgente quindi potenziare gli organici dei Servizi ASL di tutela della salute e sicurezza sul lavoro. Nello stesso scenario la proposta è di prevedere, valutando gli ambiti competenza regionale di intesa con le parti sociali, delle premialità sotto forma di incentivi, finanziamenti e defiscalizzazione alle imprese ‘virtuose’, e allo stesso tempo prospettare disincentivi e sanzioni a carico delle imprese ‘non virtuose’ ossia quelle in cui si sono verificati gravi infortuni o incidenti mortali a causa del mancato rispetto della normativa vigente in materia di salute e sicurezza sul lavoro. A livello nazionale sono orgogliosa che ieri al Senato, grazie al M5S, sia stata incardinata nelle commissioni Giustizia e Lavoro la proposta di legge per l’istituzione di una Procura Nazionale del Lavoro, che ora speriamo abbia un veloce iter per l’approvazione, dal momento che parliamo di una battaglia, quella per la sicurezza dei lavoratori,  che va al di là dell’appartenenza politica.Tutti  abbiamo il dovere di essere in prima linea su questo fronte”.