A Brindisi una giornata dedicata alla prevenzione dei tumori del collo: domani, martedì 23 novembre, screening gratuiti in programma negli ambulatori dell’Unità operativa di Otorinolaringoiatria del Perrino, diretta da Vincenzo Fornaro.
Le visite si svolgeranno nel reparto al terzo piano dell’ospedale, dalle 9 alle 14, e saranno dedicate al controllo di eventuali patologie a carico di tiroide, ghiandole salivari, laringe e linfonodi del collo.
L’iniziativa rientra nella prima giornata nazionale di sensibilizzazione e prevenzione dei tumori del collo, promossa e organizzata dalla Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Facciale (SIOeChCF).
“Gli utenti – spiega Fornaro – potranno accedere al servizio direttamente contattando il numero 0831 537886, mentre i medici di famiglia possono segnalare ai colleghi ospedalieri situazioni meritevoli di attenzione. Le iniziative cliniche sono indirizzate particolarmente ai soggetti con tumefazioni del collo di recente insorgenza e non ancora inquadrate. Le evidenze clinico-scientifiche insegnano che una tumefazione del collo che persista per più di tre settimane è da considerarsi sospetta, in quanto potrebbe segnalare l’insorgenza di una patologia neoplastica primitiva o secondaria”. La campagna della Società italiana di otorinolaringoiatria, che ha come slogan “prevenire è più facile che dire otorinolaringoiatra”, vuole invitare i cittadini a non sottovalutare la comparsa di un nodulo del collo, anche se non dolente, e a rivolgersi al medico per favorire la diagnosi precoce. Fornaro sottolinea che “una massa cervicale nell’adulto dovrebbe essere valutata dal medico come potenzialmente maligna sino a prova contraria. I tumori della testa e del collo sono al settimo posto fra le neoplasie più comuni in Europa con oltre 150mila nuovi casi diagnosticati nel 2012. In Italia rappresentano il 3% di tutti i tumori, con un’incidenza di 18 nuovi casi l’anno ogni 100mila abitanti e una tendenza all’incremento”. Per queste patologie, infatti, si prevedono circa 9.500 nuovi casi e 4.500 decessi l’anno con una frequenza media tre volte superiore nei maschi rispetto alle femmine e un’incidenza che aumenta progressivamente con l’età a partire dai 50 anni. La sopravvivenza per questi tumori a 5 e 10 anni è, rispettivamente, del 57% e 48% ed è fortemente influenzata dalla precocità della diagnosi. Il 75% dei carcinomi della testa e del collo è causato dal fumo di tabacco e dall’abuso alcolico con un effetto sinergico. Altri fattori sono esposizioni professionali, infezioni virali quali il papilloma umano e il virus di Epstein-Barr, l’esposizione a radiazioni ionizzanti e inquinanti atmosferici. Fattori favorenti possono essere anche una dieta povera di fibre vegetali e ricca di carni rosse, l’obesità e una scarsa igiene orale.