“La Puglia può diventare protagonista nello sviluppo di attività di ricerca scientifica nel settore sia della cannabis medicinale per le sue applicazioni in ambito terapeutico, che della canapa industriale in considerazione dell’alto potenziale di sviluppo e trasferimento tecnologico per la creazione di nuove filiere.

Per questo, nella prossima sessione di bilancio, presenterò un emendamento per promuovere e finanziare un’azione pilota per la costituzione di un polo di eccellenza per la ricerca scientifica nel settore della cannabis medicinale e della canapa industriale. L’investimento regionale in questo settore permetterà di realizzare una grande rivoluzione green: l’impiego dell’infiorescenza della cannabis medicinale permette di ottenere farmaci in maniera ecosostenibile e in un’ottica di economia circolare, la coltivazione della canapa industriale permette di dare nuovo impulso ai settori agricoli, della trasformazione e dell’industria”. Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio Regionale Cristian Casili.

 

L’obiettivo dell’emendamento è quello di creare in Puglia, sul modello dell’iter seguito per l’istituzione del Tecnopolo per la Medicina di precisione (Tecnomed), un polo di eccellenza sulla cannabis per la ricerca scientifica sugli usi medici della cannabis e dei cannabinoidi, per la caratterizzazione chimico-farmaceutica delle varietà di canapa industriale e per il sostegno alle relative attività di ricerca, promuovendo la sottoscrizione di accordi con attori pubblici e privati.

“Già lo scorso marzo nelle Commissioni congiunte III e IV, su mia iniziativa, è stato avviato un confronto importante e costruttivo sul tema della ricerca scientifica nel settore della Cannabis. Abbiamo potuto ascoltare le proposte dei professori Cannazza e Gigli e conoscere i lavori da loro svolti presso il CNR Nanotec di Lecce. Visto che in Puglia abbiamo già delle buone basi da cui partire per favorire uno sviluppo sempre maggiore delle attività imprenditoriali connesse alla canapa – continua Casili – ritengo che sostenere l’istituzione del centro di ricerca permetterà di affiancare le istituzioni regionali per la costituzione di una filiera della canapa industriale; incubare nuove start-up e accelerare la crescita di aziende precostituite attive nel settore; organizzare corsi di formazione per le figure professionali che operano nel campo; svolgere attività di ricerca scientifica per l’avanzamento della conoscenza nel settore; certificare le analisi chimiche sulla canapa e suoi derivati per determinazioni accurate del contenuto in cannabinoidi anche a sostegno delle attività delle forze dell’ordine; creare sul territorio regionale una rete di laboratori certificati e competenti in materia. Una finalità importante del polo che si intende istituire sarà il servizio offerto al settore farmaceutico per l’impiego della cannabis medicinale. Solo poche farmacie sul territorio regionale sono in grado di approntare formulazioni galeniche a base di cannabis medicinale e spesso sono costrette ad inviare i loro preparati a centri universitari del nord Italia per le analisi chimiche. Infatti, visti il crescente numero di pazienti in trattamento con estratti oleosi di cannabis e le situazioni emergenziali di carenza del prodotto che spesso si verificano, è stato da più parti auspicata l’individuazione di un laboratorio regionale autorizzato ad effettuare la titolazione dei principi attivi delle singole preparazioni galeniche magistrali di cannabis. Il tecnopolo potrebbe offrire alle farmacie territoriali ed ospedaliere servizi come corsi di formazione per l’allestimento di preparazioni galeniche a base di cannabis in farmacia; analisi chimiche dei preparati galenici senza la necessità di inviarli al di fuori del territorio regionale; supporto alle industrie farmaceutiche e cosmetiche pugliesi nello sfruttamento dell’opportunità di investimento nella cannabis medicinale anche in un’ottica di una produzione green di farmaci e cosmetici. Attraverso l’istituzione del polo di eccellenza avremo la possibilità di creare le basi per lo sviluppo nella Regione Puglia della coltivazione e trasformazione della canapa industriale e della cannabis medicinale, con ricadute di immagine importanti e possibilità di attrarre investimenti, sapendo di poter contare su una struttura pubblica di assoluta eccellenza”.