Si terrà domenica 21 novembre alle ore 20:00 presso il Teatro Sociale la restituzione del workshop «IL MIO CORPO È UN’OPERA D’ARTE» a cura di Vincenzo Toma
Continuano le attività del «Progetto Hermes – Heritage Rehabilitation as Multiplier cultural Empowerment within Social contest», finanziato dal programma di cooperazione transfrontaliera Interreg V/A Grecia-Italia 2014-2020, che vede sempre più protagonista la città di Fasano e il Teatro Pubblico Pugliese.
Con «Radici Pulsanti» si rafforza la sinergia tra istituzioni pubbliche e private per promuovere e potenziare l’identità socio-culturale territoriale comune greca e pugliese, attraverso interventi integrati che includono opere infrastrutturali in siti archeologici/rupestri dismessi e progetti culturali innovativi pianificati e gestiti in modo sostenibile.
Entra nel vivo la fase dei workshop che hanno in comune, in linea con gli obiettivi progettuali, un lavoro di ricerca delle radici storiche, culturali, umane e naturali del territorio, condotto attraverso un percorso che miri a sviluppare l’espressività coreografico-teatrale dei fruitori, valorizzando, in tal modo, le potenzialità dell’industria creativa dell’area.
Si inizia il 21 novembre alle ore 19:00 presso il Teatro Sociale di Fasano, sede di tutti i 5 eventi, con la restituzione finale del workshop «IL MIO CORPO È UN’OPERA D’ARTE», a cura di Vincenzo Toma, destinato a portatori di handicap, con l’obbiettivo di favorire Io sviluppo dell’accessibilità e la consapevolezza del patrimonio storico, culturale, umano e naturale anche a favore di persone diversamente abiti.
Sabato 11 dicembre alle 19:00, sarà il turno della restituzione finale del workshop «CORPI DI LUCE», condotto da Giulio De Leo e rivolto ai ragazzi dagli 8 ai 16 anni, con la finalità di valorizzare le capacità di espressione corporea e le potenzialità creative in ambito coreografico delle giovani generazioni attraverso un percorso di ricerca della propria identità culturale e alla consapevolezza delle proprie radici.
Domenica 20 marzo 2022 alle 19:00 toccherà alla restituzione finale del workshop «LABORATORI DI DANZA CONTEMPORANEA», a cura di Vito Cassano, con la direzione, il coordinamento e il tutoraggio di Grazia Micoli, e rivolto ai giovani danzatori da 18 a 25 anni. Gli obiettivi principali di questo workshop sono quelli di sviluppare la capacità di valorizzare il proprio patrimonio storico, culturale, umano e naturale attraverso l’espressione artistica, implementando in tal modo lo sviluppo dell’industria creativa.
Sabato 10 aprile alle 19:00 sarà la volta della restituzione finale del workshop «LAB EXPERIENCE – MUSICA» a cura di Giuseppe Sabatelli, Silvestro Sabatelli e Vincenzo Deluci. Il laboratorio musicale sarà diviso in pratica strumentale e elettronica. Il gruppo di musica elettronica sì occuperà della programmazione di macchine biofeedback, dando origine a melodie inedite create dalle piante. Il gruppo strumentale, invece, sarà impegnato nello studio di tecniche strumentali derivanti dall’arte classica e rimodellate per un moderno utilizzo e nell’approfondire alcuni aspetti che legano la musica ai suoni naturali.
A seguire, alle 21:00 si svolgerà l’ultima restituzione finale del workshop «LAB EXPERIENCE – TEATRO» diretto da Paolo Morga. ll Laboratorio teatrale prevede una parte introduttiva che denota quanto le due realtà individuate (Grecia e Puglia) siano legate indissolubilmente da radici profonde, e una seconda parte che, attraverso la partecipazione attiva dei frequentanti, prevede la stesura di un canovaccio di testi, odi, versi, in cui è facile scorgere la magnificenza della nostra terra e quindi l’urgenza di proteggerla fatte salve le sue peculiarità.
L’assessore alla Cultura Cinzia Caroli ha così commentato: «Questi appuntamenti, non solo sono un momento di coesione e inclusione, ma un’occasione di sviluppo e realizzazione delle propensioni e potenzialità di ogni individuo. È una occasione importante di crescita professionale e personale attraverso il confronto. Siamo onorati di ospitare qui a Fasano queste opportunità di arricchimento e formazione per tanti giovani, opportunità concesse grazie al Progetto Hermes e al Teatro Pubblico Pugliese, nostri partner nella visione di un territorio migliore, più a misura d’uomo».
«Il progetto Hermes ha consentito al TPP – ha spiegato Lino Manosperta, responsabile ufficio progetti del Teatro Pubblico Pugliese – di valorizzare a pieno la forza evocativa della narrazione tipica del teatro per la valorizzazione del patrimonio culturale e con esso, della attrattività turistica della nostra Regione. Sono tanti i laboratori di teatro, di danza e di musica che sono stati previsti a Fasano nell’ambito del progetto Hermes: quello per i bambini condotto da Oreste Castagna, quelli di danza diretti da Giulio Deleo e da Vito Cassano e Grazia Micoli, quelli di musica con, tra gli altri, Roy Paci ed Erica Mou, ma quello che ci ha visto maggiormente convinti è proprio il laboratorio diretto da Enzo Toma, un regista, attore e pedagogo dalla ultra trentennale esperienza nel lavoro teatrale con soggetti diversamente abili, che lui riesce a valorizzare proprio per le loro migliori peculiarità in un insieme di tecnica e di poesia, quella poesia che connota la nostra Regione in ogni suo aspetto. Il 21 novembre al Teatro Sociale andrà in scena l’esito finale del percorso fatto da Toma e dai suoi ragazzi: sarà una festa ed una occasione per vedere il mondo con occhi diversi e più curiosi.