BRINDISI. Affetto da Sclerosi multipla attende da mesi di essere sottoposto a risonanza magnetica
Al Presidente della Regione Puglia
Dottor Michele EMILIANO
All’ Assessore Sanità Puglia BARI
email: segreteria.presidente@regione.puglia.it
email: segreteria.assessoresalute@regione.puglia.it
Al Direttore Generale ASL
Dott. Giuseppe PASQUALONE
BRINDISI
email: direzionegenerale@asl.brindisi.it
Al Direttore Sanitario
Ospedale PERRINO
BRINDISI
email: dsperrino@asl.brindisi.it
OGGETTO: Affetto da Sclerosi multipla attende da mesi di essere sottoposto a risonanza magnetica
Questa Associazione (O.N.M.I.C.) continua ad essere continuamente sollecitata a problematiche sanitarie che affliggono tutte quelle persone che purtroppo il destino ha scelto di far soffrire e nonostante tutto la burocrazia, la male organizzazione di strutture sanitarie come in questo caso quella di Brindisi non aiuta tanto.
Questa Associazione è solidale con questa famiglia di San Pietro che si vede negare una Risonanza Magnetica per il proprio figlio che soffre di Sclerosi Multipla ci ha molto colpito l’articolo di ieri pubblicato da Brindisi Report che ha accolto il dolore di questo genitore di San Pietro e che ha lasciato senza parole tanti lettori.
Eppure recentemente la Direzione dell’Ospedale Perrino ha pubblicizzato tanto un nuovo acquisto di tecnologia avanzata che può essere un fiore all’occhiello di questa struttura come il macchinario di ultima generazione per la risonanza magnetica e qui si nega a questo paziente questo macchinario in quanto quello vecchio è rotto e quindi una persona deve morire oppure pagare fior di Euro a farlo privatamente e che in tanti casi non sono in condizioni economiche di poter pagare.
Si vuole capire se cio’ che gli è stato detto al genitore corrisponde alle direttive impartite dalla Direzione ASL e cioè “che quello vecchio era rotto, poi che quello nuovo doveva essere sottoposto a collaudo. Questa mattina, invece, mi è stato detto che il reparto di radiologia non prende le prenotazioni che vengono dagli altri reparti sin da maggio scorso”.
Certamente non si vuole entrare nel merito ma spero che lo facciano i preposti noi ci rivolgiamo alla Direzione affinchè possa vigilare su queste categorie di persone che già soffrono di per sé e l’organizzazione ospedaliera deve invece venire incontro cercando di risolvere i problemi e non crearli ulteriormente.
Noi essendo un’associazione dei diversamente abili siamo affianco di queste categorie come lo siamo per tutti i nostri associati invalidi e useremo ciò che è in nostro possesso affinchè si possa trovare una soluzione immediata.