Arresti Dattoli e Lerario. M5S: “Sulle nomine servono un cambio di passo, maggiore condivisione e strumenti più efficaci di controllo. Simili episodi non devono ripetersi”
“Serve un cambio di passo da parte del Presidente della Giunta Michele Emiliano nel coinvolgimento della maggioranza nella gestione delle nomine e strumenti più efficaci di controllo, perché quello che sta accadendo in questi giorni non può e non deve più ripetersi”. Lo dichiara il gruppo di maggioranza del Movimento 5 Stelle in consiglio regionale.
“Il lavoro d’inchiesta – spiegano i pentastellati – sia per quello che riguarda l’ormai ex direttore del Riuniti di Foggia Vitangelo Dattoli che l’ex dirigente della Protezione Civile Mario Lerario spetta alla magistratura, ma adesso è venuto il momento di tracciare un bilancio politico su quanto sta avvenendo. È necessaria una maggiore condivisione nelle scelte e un maggiore controllo. Lo dobbiamo ai pugliesi, che non devono perdere la fiducia nelle istituzioni, e a chi in questi mesi ha sempre lavorato seriamente e non merita di vedere infangato il proprio lavoro. Porremo domande precise sugli appalti assegnati dalla Protezione Civile nel corso dell’emergenza Covid, durante la seduta della commissione di studio e inchiesta per il contrasto alla criminalità convocata il prossimo 10 gennaio con l’audizione del dottor Venneri. Chiederemo un confronto al presidente Emiliano basato sui temi e sull’analisi dell’attuale momento, anche in vista delle prossime nomine che è chiamato a fare, tra cui quella del nuovo assessore alla Sanità che deve essere scelto in base a criteri di merito, tra persone che non escano dalla visione politica della maggioranza attuale”.