È stato firmato il decreto interministeriale che rende operativa l’erogazione di 100 milioni di euro di contributi a fondo perduto alle imprese dei servizi di ristorazione collettiva, mense e catering, che sono state particolarmente colpite durante l’emergenza Covid.
Le risorse, stanziate dal decreto Sostegni bis, saranno ripartite in uguale misura tra tutte le imprese richiedenti e ammissibili fino al raggiungimento di un importo del contributo di 10 mila euro. Il decreto è stato inviato alla Corte dei Conti per la registrazione. Con un prossimo provvedimento dell’Agenzia delle entrate verranno invece definiti i termini e le modalità per richiedere il contributo.
“Il settore della ristorazione collettiva svolge, con la sua attività quotidiana di mensa nei luoghi di lavoro e nelle strutture scolastiche e ospedaliere, anche una funzione sociale ed è molto importante che sia sostenuto e aiutato – dichiara il deputato Giuseppe L’Abbate, esponente M5S in commissione Agricoltura – Numerose sono le realtà imprenditoriali di questo ambito che nella loro attività coinvolgono tanti lavoratori e generano, oltre ad un grande valore sociale, un indotto significativo per i nostri territori”.
Potranno richiedere il contributo, fino a 10 mila euro, le imprese che nell’anno 2020 hanno subito una riduzione del fatturato non inferiore al 15 per cento rispetto al fatturato del 2019 e che svolgono servizi di ristorazione definiti da un contratto con un committente, pubblico o privato, per la ristorazione non occasionale di una comunità delimitata e definita come appunto ristorazione per scuole, uffici, università, caserme, strutture ospedaliere, assistenziali, socio-sanitarie e detentive.