“Ciao Nicholas, voglio ricordarti come ti ho visto l’ultima volta”. Armando Iaia, titolare del Caffè Matteotti di Brindisi dedica a proprie spese una iniziativa nel suo locale all’amico e cliente Nicholas Di Mola il 19enne vittima dell’incidente stradale del 29 novembre scorso in città.
“Voglio ricordare Nicholas come l’ho visto l’ultima volta!!!”
Sabato 4 dicembre alle ore 23:30 in occasione della consueta “festa del Matteotti” il locale dedicherà un significativo momento al saluto e al ricordo di un caro cliente scomparso prematuramente all’età di 19 anni a causa di un tragico incidente in città. Un ricordo da intendersi col sorriso, quello stesso sorriso timido e spensierato che aveva stampato sul suo volto quando il sabato si ritrovava nel bar con gli amici.
Ad annunciare l’iniziativa è Armando Iaia, titolare del Caffè Matteotti di Brindisi, locale dove Nicholas Di Mola, il 19enne vittima dell’incidente stradale accaduto lo scorso 29 novembre che ha scosso l’intera comunità brindisina. Era proprio nel bar di Iaia che Nicholas amava trascorrere tante serate con gli amici per bere qualche drink in compagnia, in particolare il sabato sera quando si teneva la cosiddetta “festa del Matteotti”, occasione che, nel tempo, ha fatto nascere tra lo stesso proprietario e il giovanissimo brindisino una sincera amicizia.
La tragica notizia della scomparsa di quel ragazzo educato e gentile ha colpito profondamente Armando Iaia che in breve tempo ha voluto organizzare qualcosa per onorare il suo ricordo in maniera significativa.
L’invito è quindi esteso a quanti amavano Nicholas e vogliono ricordarlo laddove amava trascorrere le serate in maniera spensierata. L’iniziativa sarà totalmente offerta dal Bar, il programma prevede il raduno per gli amici di Nicholas e per quanti vorranno ricordarlo per le ore 23 per poi trascorrere la serata come più amava Nicholas e terminare l’incontro con un saluto particolare: un volo di palloncini e lanterne che lo raggiungano fin lassù.
A proposito dell’iniziativa Armando Iaia dichiara: “Aspetteremo di vedere Nicholas entrare dalla porta del bar ogni sabato, oppure di ricevere i suoi messaggi sul cellulare, come quando ci avvisava che sarebbe arrivato a breve scrivendo ‘fratellino, parcheggio la moto e arrivo!’. Personalmente non dimenticherò mai quel sorriso grande, bello e sincero. Il Signore lo ha voluto con sé troppo presto! Io sarò comunque là ad attenderlo, ogni sabato, per tutti i sabati che verranno perché lo sento sempre presente e rivedo quel sorriso di chi aveva tanta voglia di vivere. Perdere la vita cosi prematuramente è inaccettabile e noi vogliamo salutarlo alla sua maniera, perchè lo portiamo nel cuore. Ciao Nicholas!”