“Questo pomeriggio il sottosegretario Giorgio Mulè ha risposto, per conto del Ministro della Difesa, al mio question time sulla soppressione del Distaccamento Aeroportuale di Brindisi.

La risposta ha evidenziato luci ed ombre. Le luci riguardano le rassicurazioni sul destino lavorativo del personale civile e militare e sul fatto che Brindisi continuerà ad assicurare le principali funzioni svolte, inclusa quella di Host Nation Support in favore delle organizzazioni delle Nazioni Unite. Le ombre riguardano l’oggettivo ridimensionamento, da Distaccamento Aeroportuale a semplice Gruppo di Supporto Brindisi dell’Aeronautica Militare, con il trasferimento delle funzioni oggi effettuate da Brindisi al 36° Stormo di Gioia del Colle. Per questa ragione mi sono dichiarato solo parzialmente soddisfatto della risposta del Governo.” Lo afferma, in una dichiarazione, Giovanni Luca Aresta capogruppo M5S nella Commissione difesa della Camera dei Deputati.

“Brindisi è al centro del Mediterraneo allargato – ha proseguito Aresta- porta d’ingresso in Europa per chi proviene dal Sud del mondo, dall’area balcanica e dal vicino Medio Oriente. Gli stessi programmi di Politica Europea di Sicurezza e Difesa e la politica Europea di Sicurezza e Cooperazione vedono un avanzato interesse della UE per la realizzazione di un hub europeo su Brindisi.”

“Ho chiesto per questo al governo una maggiore riflessione, se non un generale ripensamento, sulle scelte che sono state fatte e che portano ad un ridimensionamento del ruolo di Brindisi per l’Aeronautica Militare. Scelta quest’ultima – ha concluso Aresta – che rischia di avere conseguenze importanti sulla già martoriata economia del territorio”.