La scomparsa di Marcello Rollo, aveva sino all’ ultimo contribuito ai nuovi progetti messi in campo dalla PRO LOCO BRINDISI, la sua grande scommessa.
E’ stato sicuramente uno dei personaggi che ha fatto la storia della politica brindisina, tra ruoli istituzionali ricoperti a livello comunale, provinciale e regionale, coalizioni ed anche passaggi da una coalizione all’ altra, appartenenze politiche,operazioni che poi hanno anche portato all’ elezione di primi cittadini e non solo .
Ma non solo politica, anche la grande passione e impegno per l’ associazionismo, il CLUB AMICI di cui è stato socio fondatore, la presidenza della PROLOCO .
Se ne è andato , a 66 anni Marcello Rollo, ha combattuto, come un guerriero, sino all’ ultimo, contro una grave malattia, per cui tuttavia non si è mai arreso, non gli ha impedito di pensare a progetti, iniziative, percorsi da condividere, come diceva negli ultimi tempi, per “ una Brindisi che ha bisogno di rinascere “ .
Una lunga e importante carriera politica, fatta anche di scontri, polemiche, colpi di scena, di significativi connubi, non solo sotto il profilo politico, come quello con Massimo Ferrarese. L’ inizio come Consigliere Comunale brindisino nel 1990, nelle file della Democrazia Cristiana, poi, tra il 1993 e il 1994 ha ricoperto la carica di Assessore ai Servizi Sociali ed altre importanti deleghe .
Ed ecco, nel 1994, l’ adesione a Forza Italia, di cui è stato uno degli elementi più rappresentativi. Dal 1996 al 2000 ha ricoperto incarichi assessorili alla Provincia di Brindisi, sino praticamente all’ elezione nel Consiglio Regionale, esperienza successivamente rivissuta nel 2010 . Ed infine, altri percorsi politici, condivisi tra l’ altro con Massimo Ferrarese, il Laboratorio Politico nel Centro Sinistra, l’ operazione che poi praticamente portò nel 2016 all’ elezione a Sindaca di Angela Carluccio .
Tra i ruoli ricoperti, anche quelli di Presidente Provinciale UDC e Presidente del Consorzio Asi . A Marcello Rollo, tra l’ altro, bisogna dare il merito , proprio durante la sua gestione presidenziale di questo Ente, di aver avviato progetti per il recupero definitivo alla comunità brindisina dell’ Invaso del Cillarese, di cui, tra qualche tempo, si dovrebbero finalmente raccogliere i frutti .
Tanti, anche sui social, i messaggi di cordoglio e di affetto, da parte degli amici più stretti, collaboratori, compagni di viaggio nelle esperienze politiche, anche avversari politici che hanno sempre rispettato il suo impegno per la città e il territorio, le sue idee, il carisma.
Commosso e affranto il pensiero – ricordo di Sandro Toffi, prontamente condiviso anche da Giampiero Epifani . “Ciao Marcello. Quello che sei stato per la nostra città non ti è mai stato riconosciuto pienamente. Non come meritavi. Un visionario. Hai sempre saputo pensare in grande. Hai portato a termine imprese che, solo a pensarle, chiunque ti avrebbe dato del pazzo. Visionario appunto. Una volta compiute però, a tutti noi poi sono sembrate normalità. Ma non lo erano. Giusto per ricordare qualcosa, Il torneo dei Rioni con i più forti giocatori italiani e americani; Il Cervo, con artisti che mai avremmo immaginato a Brindisi. Per me sei stato tante cose insieme, un amico, un punto di riferimento, un fratello maggiore. Siamo stati vicini, sempre, per 40 anni. Anche all’apice della politica non ti sei mai negato, a nessuno. Sempre disponibile e pronto ad ascoltare, e a dare una mano, un consiglio, a chiunque. Innamorato perdutamente della tua città. Non c’è stato giorno in cui non ti ho sentito dire “ce putimo fare pi sta città ca sta mmori”, sempre alla ricerca di un’idea, di una nuova impresa. Per me è un dolore grande . Penso ai tuoi ragazzi, Alessandro e Antonio, a tuo nipote Raffaele. Eri per tutti noi un punto di riferimento, il faro. Continueremo a fare tante cose, a portare avanti i tuoi progetti, a coltivare le tue idee. E’ questa la promessa che ti facciamo “.
On. Mauro D’ Attis , anche Commissario Regionale di Forza Italia “Sono profondamente colpito dalla scomparsa dell’amico Marcello Rollo, con cui ho condiviso gran parte el mio percorso umano e politico. Sono certo di interpretare il dolore di tutti coloro che lo hanno conosciuto, a nome mio e di tutta Forza Italia Puglia. Siamo vicini con affetto alla moglie Angela, ai figli e a tutti i suoi cari. È una brutta giornata, ma Marcello resterà per sempre nei nostri ricordi. Non lo dimenticheremo”.
PARTITO DEMOCRATICO BRINDISI “La prematura scomparsa di Marcello Rollo priva il territorio di un protagonista della vita amministrativa degli ultimi anni. La lunga carriera politica costellata da ruoli importanti nelle amministrazioni locali, provinciali e regionali hanno fatto apprezzare le sue doti da uomo delle istituzioni. Nelle normali vicissitudini politiche che ci hanno visti sia compagni di viaggio ma anche in posizionamenti alternativi, è stata chiara la comunione di intenti, fondata su rapporti di lealtà e correttezza, al raggiungimento di obiettivi per lo sviluppo della città. Tutta la comunità del Partito Democratico di Brindisi, il segretario cittadino con gli iscritti, consiglieri comunali e assessori esprimono vivo cordoglio alla famiglia Rollo”.
Questi sono solo alcuni dei tanti messaggi di partecipazione, commozione e cordoglio che in queste ore si susseguono, e continueranno .
Chi vi scrive , ne ha apprezzato la puntuale collaborazione, sotto il profilo giornalistico ma non solo, l’ amicizia, gli attestati di solidarietà nei riguardi del sottoscritto per vicende personali e lavorative .
Nonostante la grave malattia, aveva nuovamente ripreso l’ impegno come Presidente della PRO LOCO, cosa a cui ci teneva tanto, ancor più di quella politica da cui, anche con una certa convinzione, era uscito fuori. E, posso testimoniarlo direttamente e ci ritornerò, aveva fortemente voluto che si facessero dei Corsi Professionali di Formazione per competenze utili alla città e al territorio, attenzionati e seguiti sino all’ ultimo.
Le mie condoglianze , delle redazioni di Brindisi sera.it e Brindisilibera.it, alla famiglia, alla moglie Angela, i figli Antonio e Alessandro, il fratello Raffaele