Oggi la consegna simbolica al U.S. Città di Fasano. Zaccaria: «Finalmente abbiamo  impianti sportivi all’avanguardia dove allenare i nostri talenti e quindi crescere il  nostro futuro» 

 L’erba di Fasano ora è più verde. Come il colore della speranza che rappresentano i talenti, i  giovani, e che finalmente potranno allenarsi su un nuovo manto erboso, più funzionale e al passo con i tempi.  

Sono terminati i lavori di riqualificazione nello stadio Vito Curlo che domenica sarà ufficialmente  «battezzato» dalla partita di serie D tra Fasano e Gravina.  

Intanto, stamattina, il sindaco Francesco Zaccaria ha consegnato simbolicamente la struttura all’U.S. Città di  Fasano e Ignazio Lovecchio, presidente dell’Associazione «Il Fasano Siamo Noi». 

«Il Vito Curlo è un altro segno di cambiamento nell’impiantistica sportiva della città – dice il primo cittadino  – che darà nuova linfa alla crescita dei più giovani, offendo loro spazi di gioco e che, perché no, autorizza a  sognare per il calcio fasanese anche campionati più importanti».  

Il nuovo campo di erba sintetica è infatti omologabile anche per categorie superiori alla serie D. Il costo  dell’intervento è stato di 640mila euro che sarà coperto con un mutuo della Cassa depositi e prestiti. Il  progetto, che risponde alle indicazioni della Lega Nazionale Dilettanti, è stato redatto dall’ufficio tecnico del  Comune. I lavori, curati da Tennis Tecnica sono stati diretti da Dino Angelini.  

La sostituzione è stata frutto di una scelta condivisa con la società U.S. Città di Fasano che potrà così  organizzare al meglio la propria attività, aumentando gli introiti e riducendo i costi di trasferta perché eviterà  gli spostamenti della squadra nei paesi limitrofi nei mesi invernali e inoltre consentirà anche una migliore  organizzazione dell’attività giovanile e di utilizzare il campo per più ore al giorno, cosa che fino ad oggi non è  stato possibile fare per evitare di stressare troppo il manto di erba naturale.  

«Ringrazio, gli assessori Galeota e Cisternino che hanno seguito l’iter dei lavori, tutta la struttura tecnica che  ha consentito questo risultato, a partire dalla dirigente Rosa Belfiore, la società del Fasano e tutti i sostenitori per la pazienza che hanno avuto in questi mesi di attesa – dice il sindaco Zaccaria –. Ma ne è valsa la pena e  non vediamo l’ora di tornare in campo a tifare per la nostra squadra. Oggi tutto il nostro territorio ha impianti  sportivi all’avanguardia. Mai nessuno ha fatto come noi e ne siamo orgogliosi. Il nuovo Vito Curlo apre la  strada a tutti gli altri impianti che saranno pronti a breve: il palazzetto, la palestra della scuola Fortunato a  Montalbano; e in fase di avvio: il tensostatico di via Galizia e il Sergio Ancona a Pezze di Greco con la nuova  pista di atletica. Interventi che si aggiungono a quanto fatto negli anni precedenti e che aprono la strada alla  programmazione futura. Perché l’impegno della nostra amministrazione continuerà nella certezza che lo 

sport è non solo la casa ideale per la crescita dei ragazzi ma anche fucina preziosa di ricadute economiche  concrete sul territorio e quindi volano di sviluppo indispensabile per la città».  

«Il nuovo manto erboso è un investimento sul nostro futuro – dice l’assessore ai Lavori Pubblici Gianluca  Cisternino perché consentirà ai nostri giovani di allenarsi su un campo moderno. A questo abbiamo sempre  puntato nel corso della nostra amministrazione e continueremo a investire: impianti moderni, fiore  all’occhiello di tutto il nostro territorio per dare ai nostri ragazzi una possibilità di crescita continua in  condizioni di efficienza e sicurezza».  

«Il faro che ha guidato la nostra azione amministrativa è sempre stato quello di creare le migliori condizioni  possibili di crescita per i nostri talenti cercando le soluzioni impiantistiche migliori – dice l’assessore allo Sport  Giuseppe Galeota –. Questo nuovo manto erboso sintetico per le caratteristiche tecniche che ha si avvicina a  un campo naturale a tutti gli effetti e favorisce il gioco palla a terra. Senza contare che può essere utilizzato  tutto l’anno in qualsiasi condizione atmosferica perché resiste meglio di qualsiasi manto naturale. E’ stata  una scelta oculata, ponderata e condivisa con società e federazione proprio per garantire alla società e a tutti  i nostri atleti il campo migliore. Il Faso torna a casa: domenica ci vediamo tutti allo stadio per tifare per i nostri  ragazzi».