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M5S presenta mozione per consentire anche alla parafarmacie di effettuare i tamponi rapidi per il Covid

Consentire anche alle parafarmacie e agli infermieri liberi professionisti di poter effettuare i tamponi rapidi per il Covid e accedere alla piattaforma per la registrazione degli esiti, in modo da diminuire le criticità nell’accesso ai test ed evitare le lunghe code all’esterno delle farmacie. È quanto chiedono in una mozione i consiglieri del M5S Grazia Di Bari, Rosa Barone, Cristian Casili e Marco Galante.

“Si tratta di una mozione – spiegano i pentastellati – presentata dal M5S anche in altre regioni come la Lombardia e già approvata.  Purtroppo in Senato l’emendamento per estendere anche alle parafarmacie la possibilità di fare i tamponi è stato inspiegabilmente bocciato in commissione affari costituzionali dalle destre e Italia Viva, ed è stato ripresentato ieri dal deputato Leonardo Donno al Decreto Milleproroghe. La Regione Puglia sta ottenendo importanti risultati sul fronte della lotta al Covid, come dimostra il primato italiano per le vaccinazioni, con l’86,6% dei pugliesi che ha ricevuto almeno una dose di vaccino e la terza posizione in Europa dopo Malta e Portogallo. Con la mozione che abbiamo presentato si riuscirebbe a gestire in maniera più agevole l’elevato numero di richieste di esecuzione di tamponi antigenici rapidi, provenienti tanto dai medici di medicina generale, quanto dai privati cittadini, implementando la distribuzione capillare del servizio sul territorio. Parafarmacie e infermieri liberi professionisti rappresentano un potenziamento essenziale per la prosecuzione degli screening di massa necessari a gestire la pandemia e l’attuale andamento dei contagi, per questo è importante la loro inclusione nella rete regionale SARS-CoV-2, sia pure limitata alla durata del periodo emergenziale, così come deliberato dal Consiglio dei Ministri per altre categorie già autorizzate”.

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