Cisl Taranto Brindisi:ADESIONE CISL ALLA MOBILITAZIONE DELLA COMUNITÀ AFRICANA DI BRINDISI
La Cisl Taranto Brindisi e la Fai Cisl territoriale parteciperanno all’iniziativa di mobilitazione, sabato 22 gennaio dalle ore 15.30 alle 19.00 nel piazzale antistante la stazione ferroviaria di Brindisi, promossa dalla Comunità Africana del capoluogo per sollecitare le Istituzioni nazionali e locali a porre in essere interventi e soluzioni concrete che consentano il superamento dell’attuale stato di emarginazione dei propri componenti e rendano possibile il riscatto sociale ed economico a ciascuno di loro.
La recente, inaccettabile sequenza di tre morti che ha devastato non solo la stessa Comunità Africana ma anche la coscienza di quanti si battono quotidianamente per la giustizia sociale e per il rispetto e la dignità di ogni persona, in ossequio ai valori fondamentali e non negoziabili della Carta Costituzionale italiana, ripropone questioni mai risolte che non possono più essere degradate a meri fatti di cronaca.
Il diritto al lavoro contrattualizzato ed in sicurezza specie se svolto nelle campagne ma non solo; ad assunzioni e a trasporti pubblici non più appannaggio di caporali e ancor meno di una malavita organizzata che impone paghe irrisorie; ad alloggi popolari degni di questo nome e concepiti come l’esatto contrario di aree ghettizzate e malsane; ad una socialità che implementa scambio culturale, formazione, competenze, partecipazione, corresponsabilità e favorisce buona contaminazione di usi, arte, costumi e tradizioni.
E contestualmente, il diritto ad un sistema di controllo sociale e di prevenzione strutturale di tali processi; alla buona sanità; a ricongiungimenti familiari se richiesti, ad una giustizia giusta, al riconoscimento di una rappresentanza sociale cui la politica e gli Enti Locali riconoscano dignità ed intavolino dialogo senza soluzione di continuità.
La Cisl e la Fai Cisl reiterano il proprio appello a tutte le Istituzioni periferiche, affinché si facciano carico delle questioni suesposte, attivando soluzioni immediate e strutturate, oltre a momenti pubblici di sensibilizzazione delle comunità amministrate, scongiurando il protrarsi di qualsivoglia segregazione delle persone immigrate e di loro disconferma sociale.