«La proroga del Bonus Vacanze è necessaria per sostenere il turismo in questa nuova fase d’incertezza». E’ quanto afferma l’On. Valentina Palmisano (Movimento Cinque Stelle).
In sede di approvazione della Legge di Bilancio 2022, infatti, è stato approvato un ordine del giorno, presentato dalla stessa parlamentare pugliese, che impegna il Governo a prorogare il Bonus Vacanze fino al prossimo 31 dicembre 2022 e contestualmente determinare il 31 luglio 2022, come termine ultimo per la presentazione delle relative domande ai fini della concessione dell’agevolazione. «Il comparto del turismo è stato uno dei settori più colpiti dalla crisi socio-economica originata dalla diffusione dell’emergenza sanitaria da covid 19 che prosegue da quasi due anni. La crisi ha avuto ricadute estremamente negative che hanno penalizzato l’intera filiera del turismo, coinvolgendo tutti gli operatori che ne fanno parte e l’indotto. Purtroppo a tutt’oggi il settore turistico non è al riparo da incertezze capaci di causare ingenti danni economici, come purtroppo –afferma la deputata brindisina- si sta verificando in questi giorni con la ripresa dei contagi». Il Bonus vacanze fa parte delle iniziative previste dal “Decreto Rilancio” (DL n.34 del 19 maggio 2020) e offre un contributo fino 500 euro, a coloro con un reddito familiare Isee che non sia superiore ai 40mila euro, da utilizzare per il pagamento di servizi e di pacchetti turistici, offerti, in ambito nazionale, dalle imprese turistico ricettive, dalle agenzie di viaggi e tour operator nonché dagli agriturismi e dai bed & breakfast. «L’obiettivo del mio ordine del giorno è quello di poter offrire un supporto alle attività turistiche, un settore ormai fondamentale anche dell’economia pugliese, anche al fine di incrementare i relativi flussi già a partire dalle prossime settimane. Potrebbe essere una misura da inserire – conclude l’on. Valentina Palmisano (M5S)- all’interno di un intervento più ampio di sostegno al settore in questa fase. Così come necessaria sarebbe anche la proroga della cassa integrazione al settore del turismo e della ristorazione alla luce del nuovo periodo d’incertezza».