Lo scenario politico ed amministrativo della nostra città dimostra come con scientifico calcolo si sia frantumato quel cordone ombelicale che legava i cittadini alle istituzioni .

La continua ricerca di alchimie innovative, per far fronte al vuoto politico ed alla mancanza di una classe dirigente autorevole, ha prodotto guasti pericolosi nelle istituzioni che vanno corretti. La città è abbandonata a se stessa, senza una guida autorevole, senza un disegno chiaro di sviluppo, senza una linea di condotta trasparente ma con fughe in avanti e con retromarce pericolosissime.

Chiariamo, le colpe non sono solo del Comandante che ha ereditato un vascello pieno di falle .

L’assenza della politica non lo ha aiutato e l’impreparazione ha fatto il resto.

La crisi della società brindisina ha radici profonde, culturali, sociali, storiche.

La perdita del senso di appartenenza ad una collettività ed un atteggiamento passivo di fronte alle vicende politiche e industriali ha creato un sub strato di qualunquismo che ha pervaso la società stravolgendo ogni regola, ogni riferimento positivo, ogni sogno di cambiamento.

Sono nati personaggi auto referenziati, arrivisti, interessati solo alle vicende personali e alle loro miserie umane, il loro atteggiamento ha dato un colpo di grazia alla politica lasciando spazio a micro interessi e a visioni miopi della società.

L’ intervento della magistratura ha fatto il resto, sindaci arrestati, giunte decapitate, scandali a ripetizione, da queste macerie doveva risorgere una società, doveva esserci un riscatto per tutti ed invece il risultato è stato che i colpevoli si sono riciclati mantenendo attraverso “teste di Legno” le loro poltrone, continuano a parlare sui social facendo i moralizzatori esprimendo valutazioni politiche senza ritegno e senza vergogna alcuna.

‘l nuovismo è arrivato ricco di sogni ma pieno di incapacità e mancata conoscenza dei problemi ,contribuendo alla nascita di nuovi soggetti politici giovani per definizione ma vecchi nella sostanza.

Tutto questo è stato possibile perché la maggioranza dei cittadini ha rinunciato ad esprimere il voto, lasciando ad esigue minoranze la gestione della cosa pubblica e probabilmente tutto ciò non è stato casuale ma voluto.

Noi crediamo che sia possibile ricostruire il valore di essere Cittadino e di essere al centro delle scelte per la collettività.

Crediamo nella politica seria, quella che contribuisce al raggiungimento dei risultati per tutto il territorio e non per scopi prevalentemente personali.

Crediamo ai valori dello stare insieme come momento di crescita e di confronto, crediamo nel valore del dialogo, del rispetto delle istituzioni, ma crediamo che BRINDISI possa ancora farcela, anzi deve farcela, per il futuro vero di tutti ma soprattutto delle nuove generazioni, sulle quali graverà l’onere di candidarsi ad essere la futura classe dirigente.

I movimenti rappresentati da Idea per Brindisi , Proiezione futuro , Insieme per la citta’ e Brindisi nel cuore si costituiscono in una nuova aggregazione , in piena autonomia, denominata ” Brindisi Idea 2030″,finalizzata ad intraprendere un percorso virtuoso che rompendo con il passato rappresenti un laboratorio di idee e progetti , con il contributo di tutti , al alfine di rilanciare le potenzialità della citta’.

L’incontro tra il buon civismo e la buona politica deve portare al confronto democratico ,vero asse portante dello stare insieme , al di là degli schieramenti politici originali, dove la moderazione, la centralità, l’esperienza e la capacità propositiva unita alla conoscenza dei problemi, deve rappresentare uno strumento imprescindibile per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.