«Sono in arrivo nuove risorse destinate ad i Comuni per la messa in sicurezza di strade e ponti, ma anche per l’efficientamento degli edifici: le amministrazioni locali valutino questa opportunità di finanziamento».
E’ questo l’invito rivolto dall’On. Valentina Palmisano (Movimento Cinque Stelle) ai Comuni pugliesi dopo la pubblicazione del decreto del Ministero dell’Interno, che mette a disposizione degli enti locali 450 milioni di euro. Ciascun Comune può fare richiesta di contributo per una o più opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio. Il contributo economico è legato al numero di abitanti. Ad esempio per i Comuni con più di 25mila abitanti possono essere finanziati interventi fino a 5 milioni di euro. «Queste nuove risorse economiche, per la messa in sicurezza delle infrastrutture e per gli interventi contro il dissesto idrogeologico, sono possibili grazie al lavoro fatto dal governo presieduto da Giuseppe Conte e all’impegno del nostro sottosegretario Carlo Sibilia. Ottenere questi fondi per le singole amministrazioni- prosegue la parlamentare brindisina- potrebbe voler significare nuove e più moderne infrastrutture per gli operatori economici che hanno già o voglio investire nel territorio. Ma anche scuole e spazi di aggregazione più sicuri per le nuove generazioni». Le richieste di contributo da parte dei Comuni dovranno essere inviate tramite la Piattaforma di Gestione delle Linee di Finanziamento entro il prossimo 15 febbraio 2022. «Ritengo davvero fondamentale che i sindaci della provincia di Brindisi, e le due commissioni straordinarie attualmente alla guida dei Comuni di Carovigno e Ostuni, possano- conclude l’on. Valentina Palmisano (M5S)- avanzare candidature per progetti in grado di offrire nuove possibilità di sviluppo, anche in ambito sociale al territorio. Questa ulteriore possibilità per le amministrazioni locali, con lo stanziamento di 450 milioni di euro, testimonia il lavoro di squadra del Movimento 5 Stelle per un risultato concreto a beneficio dei territori e delle comunità»