Cultura & SpettacoloItaliaMesagne

Foggia Conversano e Mesagne (Br).“La Bottega del caffè” con Michele Placido. Regia di Paolo Valerio.

FOGGIA – 8 FEBBRAIO, TEATRO GIORDANO

CONVERSANO – 9 FEBBRAIO, CINEMA TEATRO NORBA (SOLD OUT)

MESAGNE – 10 FEBBRAIO, TEATRO COMUNALE

Una piazzetta veneziana affollata di personaggi: gli abiti sono settecenteschi, ma potrebbero essere sostituiti da jeans e felpe, perché “La bottega del caffè” parla anche della società di oggi. Dopo il debutto di questa sera al Teatro Giordano di Foggia, la commedia di Carlo Goldoni diretta da Paolo Valerio con Michele Placido, va in scena mercoledì 9 febbraio a Conversano, dove ha già registrato il tutto esaurito, e giovedì 10 febbraio a Mesagne nell’ambito delle stagioni teatrali dei Comuni di Conversano e Mesagne organizzate in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.

Info: www.teatropubblicopugliese.it

SCHEDA SPETTACOLO

Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Goldenart Production
Fondazione Teatro della Toscana
Michele Placido
LA BOTTEGA DEL CAFFÈ
di Carlo Goldoni
e con (in o. a.) Luca Altavilla, Emanuele Fortunati, Ester Galazzi, Anna Gargano, Armando Granato, Vito Lopriore, Francesco Migliaccio, Michelangelo Placido, Maria Grazia Plos
scene Marta Crisolini Malatesta
costumi Stefano Nicolao
luci Gigi Saccomandi
musiche Antonio Di Pofi
movimenti di scena Monica Codena
regia PAOLO VALERIO

«Il luogo della scena, che non cambia mai, merita qualche attenzione: è una piazzetta nella città di Venezia. Di fronte vi sono tre botteghe: quella in mezzo è un caffè, quella a destra è occupata da un parrucchiere e l’altra a sinistra da un biscazziere. Da una parte, vi è fra due calli, una casetta, abitata da una ballerina, dall’altra una locanda». È lo stesso autore a descriverci nei Memoires la scena con perfetta unità di luogo, in cui si svolge La bottega del caffè: una commedia che da subito si annuncia corale, interessata a diverse figure e vicende, incentrata su un microcosmo attraverso cui Goldoni tratteggia uno sfaccettato affresco sociale e umano. Quante vanità, speranze, delusioni scorrono dunque davanti agli occhi di Ridolfo, il saggio proprietario della caffetteria e quante vicende arrivano all’orecchio malizioso di Don Marzio, nobile napoletano che sorseggiando il caffè osserva questo piccolo mondo e si diverte a manipolarne i destini. Al personaggio – che in questa nuova edizione firmata da Paolo Valerio sarà interpretato da Michele Placido, un grande e carismatico protagonista del mondo dello spettacolo italiano – Goldoni assicura una decisa e intrigante centralità.

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