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BBC: PRONTI A SOSTENERE LA BATTAGLIA CONTRO L’AUTORIZZAZIONE DEL MITE A EDISON

La storia si ripete sempre due volte: la prima come tragedia, la seconda come farsa. Alla tragedia di decenni di imposizioni dall’alto, pagate col sangue dai brindisini e con la devastazione del nostro territorio oggi si aggiunge la farsa Edison sostenuta dalle argomentazioni capestro del MITE. 

Lo diciamo da subito, con chiarezza e senza alcuna possibilità di essere fraintesi: siamo pronti a sostenere la battaglia legale che l’amministrazione comunale intende avanzare in tutte le sedi giudiziarie competenti. Ma la battaglia, lo sappiamo bene, è anche politica: con il governo che nonostante tutto è ancora in debito con questo territorio ma anche, contro il più locale e squallido branco di lupi di cui non abbiamo paura alcuna.

Predoni degli appalti, questuanti del subappalto, ciarlatani della politica e servi sciocchi di ogni ordine e grado pronti, per piccoli interessi di bottega, a mortificare irrimediabilmente una importante porzione di porto, lo sviluppo della città e le ambizioni dei brindisini, come troppe volte è accaduto nella storia della nostra città. 

Noi abbiamo le idee chiarissime sul futuro del nostro scalo e sui progetti realmente vantaggiosi: la città chiede certezze e non è disposta ad accettare l’imposizione di un impianto che, non a caso, altri porti hanno respinto. 

Per questo, salutiamo con favore il sostegno annunciato al Sindaco dal presidente della Regione Emiliano che, come avvenuto a Manfredonia, negherà l’intesa Stato-Regione. 

E salutiamo anche il consigliere Amati: non siamo ideologicamente contrari ad investimenti nel nostro territorio, siamo ideologicamente contrari alle sue enormi, stucchevoli panzane.

Qui non si tratta di essere più o meno ambientalisti o industrialisti, qui si tratta di scegliere tra gli interessi della città e quelli privatissimi di pochi. 

Noi scegliamo di difendere il porto e il futuro di Brindisi.

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