Il presidente dell’Ordine degli Psicologi di Puglia Vincenzo Gesualdo: “È solo un primo passo verso il rafforzamento dell’assistenza territoriale e psicologica”

 “Il governo ha finalmente capito il profondo, necessario e urgente bisogno di supporto psicologico chiesto a gran voce da tutti, soprattutto dai giovanissimi”. Così Vincenzo Gesualdo, presidente dell’Ordine degli Psicologi di Puglia, in merito all’impegno del governo di inserire il bonus psicologico nel prossimo decreto “Milleproroghe”, fornendo così una misura dedicata all’assistenza psicologica post-pandemia.

“Siamo sollevati nell’apprendere che il governo stia finalmente affrontando il grande tema della salute psicologica. Tra pochi giorni il decreto verrà discusso in Camera dei Deputati, era una richiesta condivisa con l’Ordine nazionale e non più procrastinabile”.

Il presidente degli psicologi pugliesi pone l’attenzione sulla fascia di popolazione che ha più sofferto: “Le vere vittime del distanziamento sociale imposto dalla pandemia sono i più giovani, bisogna tutelare loro prima degli altri. Penso in particolare agli adolescenti e ai bambini, privati di un fondamentale fattore di crescita personale e della costruzione del proprio io: il rapporto con gli altri, con tutte le sfumature e i cambiamenti di situazioni e umori. Gli equilibri e le esperienze che si sperimentano durante l’età evolutiva raccontano tanto delle donne e degli uomini che si formeranno in età adulta. E nulla può sostituire il contatto umano”.

“Certo, – prosegue il presidente – per sopravvivere è stato fondamentale avere a disposizione tanti mezzi di comunicazione, siamo tutti grati alla tecnologia che ci ha tenuto in contatto attraverso gli occhi e le orecchie, ma nulla può sostituire gli sguardi, le parole e i gesti, le sensazioni date dallo stare gli uni accanto agli altri. Il conforto e la sicurezza o, al contrario, la rabbia e la delusione e i mille altri sentimenti dell’essere umano, si imparano e si riconoscono solo stando insieme. È un qualcosa di cui un’intera fetta di popolazione è stata privata, nessuno potrà restituirgliela, ma si può imparare ad affrontare la paura e l’ignoto grazie ad un professionista capace di accompagnare nella crescita le fragili vite degli adolescenti lasciati soli con se stessi e provati dagli ultimi due anni”.

Sportelli di ascolto per il supporto e l’assistenza psicologica nelle scuole, voucher per l’accesso alle cure per la prevenzione del disagio psichico e, infine, rafforzamento dei servizi territoriali con nuove assunzioni. Queste azioni di promozione dell’assistenza psicologica saranno realizzate dalla Regione Lazio grazie allo stanziamento di 10,9 milioni di euro. “Sono esempi di attenzione da emulare che dimostrano che anche le regioni possono fare la propria parte usufruendo dei fondi attribuiti per l’assistenza psicologica”.

Gesualdo conclude sottolineando il concetto importantissimo espresso dal ministro Speranza riguardo l’intenzione di rafforzare l’intero sistema sanitario pubblico nell’ambito del benessere psicologico. “Mi auguro che questo impegno venga preso sul serio perché rappresenta la base di tutto il nostro lavoro. Da tempo chiediamo una struttura più solida e maggiori risorse per l’assistenza territoriale e psicologica che si rivolge a chiunque abbia bisogno di supporto. Ci auguriamo che il bonus rappresenti solo un primo passo in questa direzione”.