“Serve quanto prima un intervento del Governo. La situazione del caro gasolio, e i relativi blocchi dell’autotrasporto ormai presenti lungo tutta la penisola non solo mettono in ginocchio un intero comparto ma rischiano di ricadere a cascata su interi settori del tessuto economico del Paese”. Lo afferma il deputato Emanuele Scagliusi, capogruppo M5S in commissione Trasporti alla Camera.Occorre approfondire le ragioni delle proteste – aggiunge -, ascoltare il disagio degli autotrasportatori e dell’intera filiera oltre che immaginare soluzioni di più ampio respiro che possano garantire un contenimento dei costi, già nel Dl Energia presentato dal Governo. Da interlocuzioni avute con il sottosegretario Carlo Sibilia che si è confrontato con alcuni prefetti dopo gli incidenti di questa mattina, al momento la situazione delle proteste è sotto controllo ma dobbiamo dare risposte agli operatori. Per questo motivo abbiamo chiesto di sentire in commissione il ministro dei Trasporti Enrico Giovannini per chiedere quali saranno i prossimi atti, che dovranno essere urgenti e concreti”.

“Lo stato di emergenza pandemica degli ultimi due anni – prosegue – ha messo in evidenza il ruolo strategico dell’autotrasporto e della logistica, quali servizi essenziali nell’economia del Paese. La crisi può essere, tuttavia, un’importante opportunità per ripensare il modello di supply chain ed essere pronti alle future sfide tecnologiche che ci aspettano” conclude Scagliusi (M5S).