Nei giorni scorsi la Giunta comunale ha dato il via libera alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa con il comitato pugliese del Banco Alimentare.

Grazie a questo accordo – spiega l’Assessora ai Servizi Sociali Maria Passaro – il Banco Alimentare entrerà ufficialmente a far parte delle realtà che operano nella nostra Città. Con il loro contributo potremo aumentare la dotazione dei beni di prima necessità da distribuire all’utenza francavillese che vive situazioni di difficoltà economica e sociale.

Con questo protocollo d’intesa l’Amministrazione Comunale si impegna a fornire supporto logistico e a distribuire gratuitamente la totalità dei prodotti che riceverà dal Banco Alimentare con il coinvolgimento delle altre associazioni del Terzo Settore che operano sul territorio.

Con questa iniziativa – prosegue l’Assessora Passaro – avremo la possibilità di incrementare i quantitativi di beni a disposizione e potremo creare un coordinamento stabile per la gestione e la consegna degli aiuti. Superata la logica dell’emergenza, è arrivato il momento di rafforzare la rete di protezione sociale che si regge sul lavoro gratuito di tanti volontari.

La platea dei beneficiari sarà determinata dall’Ufficio Servizi Sociali sulla base della effettiva situazione economica certificata dall’ISEE.

Il banco alimentare si occupa del recupero delle eccedenze prodotte dalla filiera alimentare e della successiva distribuzione gratuita ad Enti e associazioni che si occupano del sostegno delle persone in difficoltà.

Il processo di recupero dei beni alimentari, oltre ad essere una fonte di aiuto concreta per l’utenza, rappresenta un vantaggio anche per le aziende che possono contenere i costi di stoccaggio e di smaltimento.

L’entrata in funzione di questo accordo – conclude l’Assessora Passaro – sarà un segnale importante per tutta la cittadinanza perché pone l’accento sul valore reale dei beni. E si tratta di un valore che va ben al di là della semplice logica costo/beneficio. Essere comunità vuol dire prendersi cura di chi vive situazioni di disagio e sono certa che i francavillesi non faranno mancare il proprio sostegno materiale nelle iniziative pubbliche che prenderanno forma nei prossimi mesi.