Con l’adozione del Piano Urbano della Mobilità Ciclistica da parte della Giunta Comunale, ha preso il via l’iter amministrativo che doterà Francavilla Fontana di un nuovo strumento per la mobilità sostenibile.
Si tratta di una ulteriore tappa di un percorso che ha già ottenuto i primi risultati concreti con il finanziamento da 853 mila euro da parte del Ministero delle Infrastrutture per la realizzazione di un percorso ciclopedonale legato ai luoghi storici di Francavilla Fontana.
“L’adozione del PUMS e del PUMC – spiega il Sindaco Antonello Denuzzo – ci consente di poter beneficiare di finanziamenti utili per ridefinire la mobilità partendo dagli utenti deboli della strada. Dietro a queste sigle aride c’è la consapevolezza che il futuro di Francavilla Fontana passa dalla nostra capacità di saperla vivere con uno spirito di sostenibilità ambientale ed economica.”
Il PUMC ribalta la visione della bicicletta da semplice strumento di svago a mezzo di trasporto quotidiano e a livello urbanistico definisce obiettivi, strategie ed azioni per promuoverne l’uso.
Il primo intervento in programma è la creazione della “Zona 30” del quartiere Peraro che prevede la creazione di una pista ciclabile in via Caniglia che si collegherà con il percorso esistente nel quartiere San Lorenzo. A sua volta questa rete sarà ulteriormente potenziata grazie alla Rigenerazione Urbana Sostenibile.
“Accelerare sull’uso di mezzi sostenibili – afferma l’Assessore all’Urbanistica Nicola Lonoce – è in perfetta continuità con quanto previsto dal Piano Urbanistico Generale che al suo interno contempla la creazione di percorsi ciclabili. Grazie al PUMC e al PUMS diamo una visione organica e complementare che ci consente di programmare il futuro assetto della Città in maniera coerente e conforme con le esigenze di una Smart City.”
Lo scopo principale del PUMC è ridistribuire i flussi di traffico consentendo il transito in sicurezza delle biciclette. Per raggiungere questo obiettivo il piano definisce la creazione di nuovi percorsi oppure, dove le strade non lo consentono, la rifunzionalizzazione degli spazi esistenti. Il piano è pensato in armonia con le infrastrutture regionali e i percorsi europei realizzati o in programmazione che conducono sino alle porte di Francavilla Fontana.
“Sino a tre anni fa – conclude l’Assessore Sergio Tatarano – la mobilità sostenibile era un tema sconosciuto per la politica locale. Oggi lo scenario è profondamente cambiato grazie all’avvio di politiche sperimentali che sono state riconosciute a livello nazionale con la conquista del secondo posto negli Urban Awards e con la bandiera di comune ciclabile attribuita dalla FIAB. C’è ancora molto lavoro da fare, ma il sentiero è stato tracciato.”
Il PUMC recepisce gran parte del lavoro del PUMS e dedica una particolare attenzione alle bici in ambito extraurbano. Per la redazione del piano sono stati determinanti i contributi forniti dalla Consulta per la mobilità sostenibile e i suggerimenti giunti dalle associazioni e dalla cittadinanza nel corso degli incontri preliminari tenuti con l’ing. Berloco.
Il PUMC è consultabile sul sito internet istituzionale. La cittadinanza potrà esprimere le proprie osservazioni in merito al piano scrivendo una pec all’indirizzo comune.francavillafontana@pec.